Pino Insegno, "campagna diffamatoria contro di me": chi querela dopo Reazione a catena – Libero Quotidiano

Pino Insegno, campagna diffamatoria contro di me: chi querela dopo Reazione a catena – Libero Quotidiano
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Il presentatore Pino Insegno attacca: «Contro di me una campagna mediatica denigratoria costruita su falsità e strumentalmente orientata a colpire Giorgia Meloni». Intanto la procura di Roma ha aperto un fascicolo dopo la denuncia querela presentata da Insegno per diffamazione aggravata nei confronti di Open e di altre testate. (Liberoquotidiano.it)

Su altre fonti

Pino Insegno, a quanto apprende l'Adnkronos, ha presentato tramite l’avvocato Roberto De Vita denuncia querela per diffamazione e altri reati nei confronti di testate giornalistiche per "la violazione dei principi di verità, il coinvolgimento di aspetti di vita privata e familiare con rappresentazioni false e distorte, la finalità politica strumentale, la gravissima lesione reputazionale artistica e professionale con il conseguente danno economico", che "hanno travalicato ogni accettabile diritto di cronaca e critica giornalistica". (Adnkronos)

Pino Insegno ha presentato tramite l'avvocato Roberto De Vita una querela per diffamazione e altri reati nei confronti di Open e di altre testate giornalistiche per "la violazione dei principi di verità, il coinvolgimento di aspetti di vita privata e familiare con rappresentazioni false e distorte, la finalità politica strumentale, la gravissima lesione reputazionale artistica e professionale con il conseguente danno economico", che "hanno travalicato ogni accettabile diritto di cronaca e critica giornalistica". (Today.it)

Secondo il conduttore Rai, a colpirlo sarebbe stata “una martellante campagna denigratoria e politicamente strumentale”. (Fanpage.it)

Pino Insegno querela Open e altre testate, le accuse sulla "campagna per colpire Meloni" e il "danno" subito

I pm di Roma hanno aperto un'indagine dopo la denuncia querela presentata, lo scorso 26 novembre, da Pino Insegno per diffamazione aggravata a mezzo stampa nei confronti di Open e di altre testate giornalistiche, tra cui Dagospia, per quello che - a parere dei legali dell'artista rappresentati dall'avvocato Roberto De Vita - è stata una martellante «campagna denigratoria e politicamente strumentale per il rapporto tra Insegno e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni». (La Stampa)

Nella denuncia, depositata a piazzale Clodio a fine novembre tramite l’avvocato Roberto De Vita, si contesta “la violazione dei principi di verità, il coinvolgimento di aspetti di vita privata e familiare con rappresentazioni false e distorte, la finalità politica strumentale, la gravissima lesione reputazionale artistica e professionale con il conseguente danno economico”, che “hanno travalicato ogni accettabile diritto di cronaca e critica giornalistica”. (Secolo d'Italia)

Pino Insegno ha deciso di intraprendere un’azione legale contro alcune testate giornalistiche, tra cui Open. Dalla tv al tribunale. (Virgilio Notizie)