Mosconi su Rai Uno:: "Solo pochi attimi, ma che soddisfazione"
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Un civitanovese sul set "Leopardi. Il poeta dell’infinito". Mariano Mosconi, un cittadino della nostra città, è apparso in due scene della miniserie dedicata a Giacomo Leopardi, andata in onda su Rai Uno in due puntate tra martedì e mercoledì sera. Per Mosconi si è trattato di una semplice comparsata, che però è valsa una bella soddisfazione personale. Prima in una riunione tra i carbonari, poi tra il pubblico di un teatro, Mosconi ha potuto ritagliarsi il suo, seppur piccolo, spazio in un palcoscenico nazionale. (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altri giornali
No. Si specchiano e, quando non si … Caro Francesco, la conferenza stampa di fine anno (che è stata a inizio anno) di Giorgia Meloni è una storia di fallimenti. Una premier in fibrillazione per un confronto con la stampa troppo raro, dei giornalisti che fanno domande troppo pettinate, un’opposizione che abbaia troppo. (la Repubblica)
Articolo » Su Rai Uno L'attore monferrino Andrea Quartarone protagonista nella serie su Leopardi Martedì in prima serata (Il Monferrato)
Leopardi e gli stereotipi Secondo la scrittrice Flaminia Colella la serie televisiva in questione permette di vedere il poeta come una persona vera, lontana dagli stereotipi che si sono accumulati attorno alla sua figura negli anni che lo dipingono come “sfigato”, sfortunato, malaticcio, timido, fragile. (Tecnica della Scuola)
successo di pubblico, ma non di critica. «Una parodia involontaria». Non usa mezze parole, il critico televisivo Aldo Grasso, per massacrare la nuova miniserie targata Rai sulla vita di Giacomo Leopardi (Open)
Quell’uomo, fragile, non è stato il teatro del dolore ma una scienza in cui la grandezza ha preso forma. Leopardi, ancora oggi vivo, non è il cantore della resa o il poeta del nulla, egli è una tensione, tra il finito e l’infinito; è una resistenza sublime. (L'HuffPost)
Hanno visto l’arrivo sul piccolo schermo della miniserie Rai “Leopardi: Il poeta dell’infinito”, opera in costume dedicata al grande poeta e diretta da Sergio Rubini. Attraverso le vicende personali del poeta si sposta dal suo luogo natio, Recanati, nelle Marche, verso diverse città italiane che hanno fatto parte della sua storia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)