L’Inter eguaglia il record del Milan: 61 partite in una stagione

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SPORT

La vittoria contro il Bayern Monaco, che ha consegnato all’Inter la semifinale di Champions League contro il Barcellona, non rappresenta soltanto un traguardo sportivo di prestigio. Quella che si prospetta come una doppia sfida contro i blaugrana di Hansi Flick permetterà ai nerazzurri di raggiungere un primato condiviso: 61 partite in una singola stagione, lo stesso numero che il Milan disputò nel 2002-03, anno in cui i rossoneri sollevarono la Coppa dei Campioni a Old Trafford.

Un dato che, oltre a sottolineare l’intensità del calendario odierno, riflette la longevità competitiva di una squadra ancora in corsa per tre obiettivi. Se in campionato l’Inter mantiene un vantaggio di tre punti sul Napoli, in Coppa Italia attende il ritorno del derby di semifinale, mentre in Europa il percorso prosegue con un Barcellona che, pur privo di alcune stelle, resta un avversario temibile.


Biglietti e ricavi: numeri da capogiro

Quella di ieri al Meazza è stata una serata destinata a lasciare il segno, non solo per l’esito della gara. Con il tutto esaurito registrato in ogni settore, l’Inter ha stabilito il terzo maggiore incasso della storia per una partita di club in Italia, superato soltanto da un’altra prestazione nerazzurra. Un successo economico che si somma ai già consistenti introiti garantiti dalla Champions, dove i proventi accumulati finora hanno superato quelli della scorsa stagione, conclusasi con la finale persa contro il Manchester City.

Il merito, oltre ai risultati sul campo, è da attribuire anche alla gestione finanziaria del club, che ha saputo massimizzare i guadagni nonostante le numerose partite e gli inevitabili costi legati a un calendario così fitto. Se da un lato le entrate derivanti dai biglietti hanno toccato cifre record, dall’altro la progressione in coppa continua ad alimentare un ciclo virtuoso, sia in termini sportivi che economici.


La strada verso il triplete

Quello che fino a pochi mesi fa sembrava un sogno oggi appare un’ipotesi concreta, seppur ancora lontana dal compiersi. L’Inter, guidata da Simone Inzaghi, mantiene vive tutte e tre le competizioni in cui è impegnata, dimostrando una solidità che pochi si aspettavano all’inizio della stagione. La rosa, sebbene falcidiata da alcuni infortuni, ha retto l’urto di un calendario massacrante, alternando giovani promesse a veterani capaci di fare la differenza nei momenti decisivi.