Per 6 italiani su 10 i servizi della sanità non sono all'altezza

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Avvenire SALUTE

Undefined Ben sei italiani su dieci pensano che il Servizio sanitario nazionale (Ssn) non sia più sufficiente a soddisfare i loro bisogni di salute e assistenza: il dato - in aumento rispetto a un anno fa - apre un'indagine di Unisalute, in collaborazione Nomisma. I risultati dell'inchiesta fanno emergere la preoccupazione degli italiani per la crisi che investe la sanità pubblica: la maggioranza dei cittadini non la ritiene più in grado di rispondere, da sola, a tutti i loro bisogni in fatto di salute. (Avvenire)

Su altre testate

MUGELLO – Un anno di tempo per ottenere una visita specialistica. Questa la denuncia di un nostro lettore che oggi, mercoledì 30 ottobre 2024 ha prenotato un’ecografia addome completo, con urgenza a sessanta giorni dalla richiesta del medico, per il prossimo 29 ottobre. (Il Filo del Mugello)

In Sardegna la percentuale di ultra sessantacinquenni che deve soprassedere è tra le più alte d’Italia: il 35,7% degli anziani con patologie non può fare visite mediche o esami diagnostici, deve arrendersi a liste d’attesa infinite, ai costi troppo alti delle prestazioni, alle difficoltà di andare nelle strutture (perché sono soli e non riescono a spostarsi agevolmente). (L'Unione Sarda.it)

In generale la situazione è positiva in quanto per tutte le altre visite monitorate su prescrizione del ministero della Salute i tempi sono rispettati mantenendo una media vicina al 90 per cento nelle diverse classi di priorità. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

In Puglia un anziano con una patologia su quattro rinuncia a curarsi per via delle liste d'attesa che sono troppo lunghe, per i costi della sanità o perché ha delle difficoltà nel raggiungere ospedali e cliniche. (quotidianodipuglia.it)

Un monitoraggio che riguarderà l’intera area di competenza dell’Azienda con sede a Vimercate. "Mancano medici e troppo spesso i pazienti sono costretti a rivolgersi al privato". (IL GIORNO)

A questo aggiungiamo la carenza cronica di personale sanitario: nel 2026 oltre 11.400 medici di famiglia in meno e le nuove leve non basteranno a rimpiazzarle. A rischio anche la salute di 2,1 milioni di famiglie italiane che vivono nell’indigenza. (Il Fatto Quotidiano)