Mattarella,depistaggi su via D'Amelio ma verità è un dovere

Mattarella,depistaggi su via D'Amelio ma verità è un dovere
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

"La tremenda strage di via D'Amelio, 57 giorni dopo l'attentato di Capaci, ha costituito l'apice della strategia terroristica condotta dalla mafia. Con atti spietati di guerra, si voleva piegare lo Stato e sottomettere la società. Le Istituzioni e i cittadini lo hanno impedito. Gli assassini a capo dell'organizzazione criminale sono stati assicurati alla giustizia, il sacrificio di chi ha difeso la legalità e la libertà è divenuto simbolo di probità e di riscatto. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri giornali

Il loro coraggio e il loro impegno per la giustizia e la legalità rimangono un faro di speranza e determinazione per tutti noi. "Oggi ricorre il 32esimo anniversario della strage di via D'Amelio, un giorno che ha segnato profondamente la nostra Nazione. (Adnkronos)

Una Fiat 126 imbottita di esplosivo spezzò la vita del magistrato a soli 57 giorni dall’omicidio del collega Giovanni Falcone a Capaci. (LAPRESSE)

Tra i meriti professionali di questo magistrato c’è anche la ferma volontà di proseguire il cosiddetto “metodo Falcone” – seguire le tracce dei soldi per risalire la filiera criminale – anche fuori da Palermo (ascolta il podcast “Il metodo Falcone“ ). (Il Sole 24 ORE)

Caro Dottore Paolo Borsellino, ci scusi

Erano passati solo 57 giorni dalla strage di Capaci, in cui perse la vita l’amico e collega Giovanni Falcone. (Panorama)

Questa antimafia, spesso più che talvolta, delle carriere e dei tradimenti. Questa antimafia che si è organizzata in correnti, in caste, in fazioni. Ci scusi, carissimo Dottore Borsellino. Ci scusi per questa antimafia sbrindellata che ha circondato la sua memoria e quella di tutti i Servitori dello Stato, come il suo amico, il Dottore Falcone. (Livesicilia.it)