Caso Eni Nigeria, i pm di Milano De Pasquale e Spadaro condannati a otto mesi

Caso Eni Nigeria, i pm di Milano De Pasquale e Spadaro condannati a otto mesi
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
MilanoToday.it INTERNO

I pm di Milano, Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro, sono stati condannati a otto mesi nel processo, svoltosi presso il Tribunale di Brescia, nel quale sono imputati di rifiuto di atti ufficiali. Secondo l'accusa, quegli stessi atti sarebbero stati favorevoli nel processo Eni Shell Nigeria, concluso a Milano con l'assoluzione di tutti gli imputati. Il collegio, presieduto da Roberto Spanò, ha accolto le richieste dei pm Milanesi e Greco e del capo procura Prete. (MilanoToday.it)

La notizia riportata su altri media

Lo ha deciso il tribunale bresciano, presieduto da Roberto Spanò,… (La Repubblica)

Il «Dottor Sottile» del pool Mani Pulite era stato condannato a quindici mesi per rivelazione di atti segreti. Dopo Piercamillo Davigo, tocca a Fabio De Pasquale. (il Giornale)

Il tribunale di Brescia ha condannato i pubblici ministeri di Milano, Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro, titolari del caso, a 8 mesi di reclusione per rifiuto d’atti d’ufficio, per aver nascosto prove favorevoli alle difese dell’Eni. (Il Sole 24 ORE)

“Nascosero le prove”. Condannati i pm del caso Eni-Nigeria

Pesante tegola per la procura di Milano e per due sue toghe di spicco. (Secolo d'Italia)

Il Tribunale di Brescia ha condannato i pubblici ministeri milanesi Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro a 8 mesi di carcere per rifiuto di atti d'ufficio: l’accusa è di non avere depositato elementi che potevano essere favorevoli agli imputati nel processo Eni-Nigeria (Il Dubbio)

Al centro della controversia, il famoso processo all’Eni e ai suoi dirigenti, dall’amministratore delegato Claudio Descalzi al predecessore Paolo Scaroni, su presunte tangenti in Nigeria per l’esercizio di un giacimento di petrolio. (Nicola Porro)