Vincenza Saracino, il sospiro di sollievo del quartiere dopo l'arresto del presunto killer: «Ora non abbiamo più paura»

«Giustizia è stata fatta» tira un sospiro di sollievo Marika De Piccoli, che con il padre gestisce il bar trattoria La Perla, a Settecomuni, dove Vincenza Saracino si fermava per comperare le sigarette e scambiare quattro chiacchiere al ritorno dal lavoro. Tira il fiato, e butta fuori, come se si scaricasse la tensione accumulata in questi mesi: «Finalmente possiamo stare tranquilli, avevamo paura che ci fosse un matto, un killer che girava per le nostre strade. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri media

L'arrestato è Luigi Nasato, 33 anni, origini venete ma nato in Sudamerica, parente di una famiglia che vive poco lontano dalla casa a Preganziol della vittima. (Corriere della Sera)

Si tratta di un 32enne con origini venete nato in Sudamerica e parente dei vicini di casa della vittima. È stato arresto in Venezuela il presunto omicida di Vincenza Saracino, la donna di Preganziol (Treviso) trovata priva di vita con ferite di arma da taglio il 3 luglio scorso in uno stabile industriale dismesso poco lontano dalla sua abitazione. (Il Fatto Quotidiano)

L’omicidio di Vincenza Saracino ha un suo presunto responsabile. Si tratta di un 32enne di origini venete ma nato in Venezuela. (Virgilio Notizie)

Preso l'assassino di Vincenza

La notizia era nell'aria da qualche giorno ma nelle ultime ore sono arrivate conferme: è stato arrestato in Venezuela l'assassino di Vincenza Saracino, la donna 50enne originaria di Molfetta e trovata senza vita in un casolare abbandonato in via Maleviste a Canizzano, in provincia di Treviso. (MolfettaViva)

Le indagini hanno permesso all’Interpol di eseguire l’arresto venerdì 27 settembre dopo aver individuato l’uomo a casa del nonno. La procura di Treviso aveva fatto scattare nei giorni scorsi un mandato di arresto internazionale per l’uomo che sarebbe parente di un ex vicino di casa della famiglia di Vincenza. (gelocal.it)

Luigi Nasato, vicino di casa della vittima e originario del Venezuela, era stato identificato come il principale sospettato nelle settimane successive al delitto. (La Voce di Rovigo)