Ora sì che Yildiz è un vero 10. Gol e linguaccia grazie alla... "nuova energia" di Tudor
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Yildiz ritrova il sorriso e lo restituisce alla Signora. Se non è un segno del destino, è qualcosa di molto simile. L'era Thiago Motta si è chiusa a Firenze con Kenan in panchina anche dopo il 3-0 dei viola. Quella di Igor Tudor si apre con una magia del numero 10 lanciato verso la porta da un rimpallo vincente di Dusan Vlahovic, il manifesto dei bianconeri finiti nell'angolo con la precedente gestione. (La Gazzetta dello Sport)
La notizia riportata su altre testate
Con questo risultato i bianconeri restano al quinto posto, sempre a -1 dal Bologna. Qui di seguito analizziamo le 5 verità che ci ha lasciato la partita. (Eurosport IT)
Nella volata per un posto nella prossima edizione della Champions League, da registrare anche le vittorie, sempre con il medesimo risultato, per il Bologna a Venezia (prodezza di Riccardo Orsolini) e per la Roma a Lecce (decisivo Artem Dovbyk nel finale). (Pianeta Milan)
Dalla frenesia nei movimenti al rimprovero a Nico Gonzalez , fino ai colloqui con Renato Veiga . Tutte componenti che fino a qualche settimana fa sembravano un lontano miraggio. (Tuttosport)
Vieira ha frenato Tudor con un gioco semplice e lineare, costringendolo a giocare basso: i bianconeri hanno combinato ben poco Dopo averci stressato per una settimana con paginate di giornali e di servizi televisivi solo e soltanto sulla Juventus che aveva cambiato allenatore e che era salita nelle considerazioni nazionali, come il fatto più importante davanti alla guerra in Ucraina, si era detto: beh! (Pianetagenoa1893.net)
A Torino la prima partita di Igor Tudor da allenatore della Prima Squadra Maschile termina con una vittoria. La rete di Kenan Yildiz al 25' regala i tre punti contro il Genoa. (Juventus Football Club)
Basta poco, dopo aver toccato il fondo, e non solo sul piano dei risultati: più delle rovinose cadute con Atalanta e Fiorentina, preoccupava la genesi, l’indolenza che le aveva generate. Un unico gol, seppur bellissimo, la vittoria contro una squadra sotto di 20 punti, un minimo di ordine, una grinta accettabile. (La Stampa)