Da Degas a Boldini. Uno sguardo sull’Impressionismo tra Francia e Italia a Terni
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A centocinquant’anni esatti dalla prima esposizione impressionista parigina del 1874, la mostra Da Degas a Boldini, ospitata dal 16 aprile al 29 giugno 2025 a Palazzo Montani Leoni di Terni, affronta un nodo storiografico ancora poco esplorato: il rapporto tra la matrice francese dell’Impressionismo e le sue declinazioni italiane, in un contesto europeo attraversato da fermenti comuni ma differenze marcate. (Artuu Magazine)
Ne parlano anche altri giornali
«Una mostra tutta da vivere. Con queste parole il vicepresidente della Fondazione Carit, Carlo Passalacqua, descrive la mostra inaugurata mercoledì mattina a palazzo Montani Leoni. (Umbria 24)
Di Antonio Barillari, con le voci di Pierluigi Carofano, curatore della mostra, Anna Ciccarelli, direttrice Fondazione Carit e curatrice della mostra, ed Emiliano Strinati, presidente Fondazione Carit. (RaiNews)
Un'ampia rassegna per celebrare l'impressionismo francese, ma anche e soprattutto la stagione impressionista in Italia, superati i 150 anni dalla prima mostra che ne ha sancito la nascita a Parigi il.. (Virgilio)
Si è aperta ieri a Palazzo Montani Leoni “Da Degas a Boldini. Uno sguardo sull’Impressionismo tra Francia e Italia“, ampia e raffinata rassegna curata di Anna Ciccarelli e Pierluigi Carofano che fino al 29 giugno celebra l’Impressionismo francese, ma anche e soprattutto la stagione impressionista in Italia e quegli artisti che, dalla metà dell’Ottocento agli anni ’20 del Novecento, hanno dato lustro al nostro Paese ma che non sempre sono stati adeguatamente onorati, perché oscurati dal successo del movimento francese. (La Nazione)