Da Degas a Boldini, a Terni una mostra sull’impressionismo tra Italia e Francia
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«Una mostra tutta da vivere. Risultato di un grande sforzo e impegno. Abbiamo puntato l’occhio anche su una sorta di dualismo tra opere contemporanee in tema e opere dell’epoca». Con queste parole il vicepresidente della Fondazione Carit, Carlo Passalacqua, descrive la mostra inaugurata mercoledì mattina a palazzo Montani Leoni. Da Degas a Boldini, dal 16 aprile al 25 giugno, sarà possibile scoprire e approfondire l’impressionismo tra Francia e Italia (Umbria 24)
Se ne è parlato anche su altre testate
Di Antonio Barillari, con le voci di Pierluigi Carofano, curatore della mostra, Anna Ciccarelli, direttrice Fondazione Carit e curatrice della mostra, ed Emiliano Strinati, presidente Fondazione Carit. (RaiNews)
Si è aperta ieri a Palazzo Montani Leoni “Da Degas a Boldini. Una nuova mostra delle meraviglie per la Fondazione Carit. (La Nazione)
Un'ampia rassegna per celebrare l'impressionismo francese, ma anche e soprattutto la stagione impressionista in Italia, superati i 150 anni dalla prima mostra che ne ha sancito la nascita a Parigi il.. (Virgilio)
A centocinquant’anni esatti dalla prima esposizione impressionista parigina del 1874, la mostra Da Degas a Boldini, ospitata dal 16 aprile al 29 giugno 2025 a Palazzo Montani Leoni di Terni, affronta un nodo storiografico ancora poco esplorato: il rapporto tra la matrice francese dell’Impressionismo e le sue declinazioni italiane, in un contesto europeo attraversato da fermenti comuni ma differenze marcate. (Artuu Magazine)