Brandizzo, il padre di Kevin Laganà: «Mio figlio e i suoi colleghi meritano giustizia»

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«Fa malissimo. Noi chiediamo solamente giustizia. Mio figlio e i suoi colleghi devono avere giustizia. Ogni giorno fa male, ma io non mi fermerò mai». Così Massimo Laganà, il padre di Kevin, una delle cinque vittime della strage di Brandizzo, di cui ricorre oggi l'anniversario. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altre fonti

“Per la sicurezza sul lavoro non è stato ancora fatto abbastanza, serve un cambio di passo più deciso”. (Il Fatto Quotidiano)

"E' passato adesso un treno, ha suonato, ha fatto tanto rumore. Io insieme con la mia famiglia sarò come quel treno, non mi fermerò, farò rumore e chiederò giustizia per mio fratello e per i suoi colleghi". (La Stampa)

Una fiaccolata in occasione dell'anniversario della strage alla stazione di Brandizzo per ricordare i cinque operai morti. (La Repubblica)

Alla stazione di Brandizzo, nel torinese, anche i rappresentanti dell’associazione “Il Mondo che Vorrei” e di “Assemblea 29 giugno“ hanno partecipato alle celebrazioni in ricordo dei cinque operai che nella notte tra il 30 e il 31 agosto vennero falciati sui binari da un treno diretto al deposito mentre lavoravano in un cantiere di manutenzione. (LA NAZIONE)

(immagini di Tino Romano) Una fiaccolata in occasione dell'anniversario della strage alla stazione di Brandizzo per ricordare i cinque operai morti. (Tiscali Notizie)

Napoli. «Oggi è una giornata di lotta è in gioco il destino di operatori che garantiscono tutela, dopo tutte le aggressioni che si sono verificate in questi ultimi mesi. Come al solito siamo in un momento di dimenticanza totale, quello post Covid, dove gli ex eroi sono adesso sbattuti fuori. (Impresa Italiana)