La Dana si sposta a Barcellona. Aeroporto allagato, stop ai voli
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Barcellona e la Catalunya sono cadute da ieri mattina nella trappola di Dana. Il copione è di fatto quello dei giorni scorsi della Comunidad Valenciana: piogge battenti, forte vento e allagamenti. L'unica differenza, non trascurabile, è che i catalani sono stati avvisati per tempo (fin da domenica mattina tramite whatsapp) dell'arrivo della violenta perturbazione. La situazione è critica: la protezione civile ha emesso un'allerta per la piena del fiume Llobregat, che attraversa l'aerea metropolitana della periferia sud di Barcellona e sbocca a brevissima distanza dall'aeroporto della città. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
Nel mirino anche la riforma della magistratura contabile che punta a ridurre le procure regionali. L'ultimo siluro è indirizzato alla proposta di legge di Tommaso Foti (Forza Italia), in calendario per la fine di novembre, che prevede di alleggerire le responsabilità amministrative per i sindaci. (QuiFinanza)
Prima a cadere vittima dei falli in area è stata la magistratura requirente seguita da quella contabile, ... È legittimo nutrire un incondizionato rispetto nei confronti del terzo potere dello Stato, posto a salvaguardia dei diritti e delle tutele, pubbliche e private. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
A quasi una settimana dall’alluvione di Valencia, la politica spagnola non sta dando il meglio di sé. Tra i detriti la gente continua a trovare cadaveri, in tv si assiste alla lotta tra pezzi di Stato. (il manifesto)
Siete preoccupati per le vostre sorti?«Apprezziamo le proposte che rendono l’attuale assetto normativo della Corte sempre più coerente con la funzione di garanzia verso i principi di legalità dell’azione amministrativa. (Corriere della Sera)
Cambia la governance del calcio italiano. All’hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino l’Assemblea Federale Straordinaria convocata il 4 novembre per la modifica dello Statuto della Figc ha dunque approvato a larga maggioranza la proposta del presidente Gabriele Gravina. (Il Sole 24 ORE)
VALENCIA – Una settimana dopo lo sconvolgimento di quattro province del Sud della Spagna, serve chiarezza su quello che si sa e quello che ancora deve essere messo a fuoco dal governo di Pedro Sanchez, dall’esecutivo regionale della Comunità valenciana guidata da Carlos Mazon e dai 70 comuni colpiti in quattro province diverse: Valencia, appunto, poi Cuenca, Albacete e Málaga. (la Repubblica)