Doglio nominato commissario per l'edilizia penitenziaria

"Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano ha firmato, su proposta del Ministro della giustizia Carlo Nordio, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, il decreto d'incarico del dott. Marco Doglio quale Commissario straordinario per l'edilizia penitenziaria". Lo annuncia una nota di Palazzo Chigi, spiegando che "il Commissario, nominato" secondo quanto previsto dal cosiddetto decreto "Carcere sicuro" varato dal Consiglio dei ministri il 4 luglio, "dovrà provvedere alla realizzazione delle opere necessarie per far fronte alla grave situazione di sovraffollamento degli istituti penitenziari". (Tuttosport)

La notizia riportata su altri media

Giacomo, insieme al suo amico Sebastiano Bergamaschi, aveva partecipato a una festa di compleanno. (La Voce di Rovigo)

"La colpa è mia. La donna non si da' pace: "Quello mi ha preso a pugni, mi ha rubato lo zaino...Ma chi se ne frega - si sfoga -. (Tiscali Notizie)

Dovevo stare zitta e non chiedere aiuto. «È colpa mia. (Corriere della Sera)

Giacomo Gabbato e i suoi compagni sono il mondo reale, l’Italia vera

Ce n'è un'altra che il cittadino moldavo 48enne ha tentato in quella folle serata. Come si vede da un video che gira sul web, l'uomo ha provato a scippare la borsa a una turista giapponese, subito dopo aver commesso il delitto. (Il Giornale d'Italia)

La tragedia di Giacomo Gobbato La tragedia dell’accoltellamento di Giacomo Gobbato, avvenuta la sera di venerdì in corso del Popolo a Mestre, ha scosso profondamente la comunità locale, riaccendendo il dibattito sul crescente degrado e l’insicurezza che affliggono le zone di Mestre e Marghera. (Televenezia)

Venezia. “Ucciso mentre cercava di difendere una donna. Giacomo Gabbato, 26 anni, attivista di un centro sociale, è morto in ospedale per una coltellata, un altro ragazzo è rimasto gravemente ferito. Fermato con l’accusa di omicidio un uomo di origini moldave. (Il Fatto Quotidiano)