La Regione vota in anticipo per il dopo Bonaccini. Urne aperte il 17 e 18 novembre

Si voterà il 17 e il 18 novembre per eleggere il prossimo presidente dell'Emilia-Romagna, l'annuncio della presidente Irene Priolo. Il voto è anticipato di qualche mese perché il governatore Stefano Bonaccini si è dimesso dopo essere stato eletto al Parlamento Europeo. L'ultima volta, nel 2020, si è votato il 26 gennaio, data prorogata rispetto alla scadenza del novembre 2019. All'epoca vinse Bon… (La Repubblica)

Su altre fonti

Lui ha annunciato che si metterà al lavoro per costruire «una coalizione larga. A puntare su di lui è stata la direzione regionale del partito, che si è riunita in via Andreini a Bologna. (Il Sole 24 ORE)

Lo ha detto la presidente facente funzioni della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, incontrando la stampa in viale Aldo Moro. «A partire ad questa settimana gli uffici della Regione Emilia-Romagna formalizzeranno la domanda» per la data indicata, spiega Priolo e «attendiamo - aggiunge - la risposta della Corte d'Appello di Bologna per le prossime settimane. (La Stampa)

Scegliendo domenica 17 e lunedì 18 novembre "abbiamo condiviso la prima data utile per noi e per la corte d’Appello". Irene Priolo, già vice di Bonaccini e fino alle elezioni presidente facente funzioni, ieri ha finalmente dato l’annuncio della doppia giornata di voto per rinnovare il consiglio regionale emiliano-romagnolo. (il Resto del Carlino)

Priolo: «Ricostruzione e Cau le mie priorità. Il voto? Non oltre metà novembre»

L’Emilia Romagna non è solo ambizione che tutte le persone abbiano a accesso alle cure allo stesso modo, ma alle migliori cure in assoluto. Per la libertà, la democrazia e il benessere del nostro Paese. (Corriere Romagna)

La sinistra prepara per l'autunno le «prove generali» dell'ammucchiata rosso-blu. Da Salis a Calenda, passando da Zaki e la sardina Santori: in Emilia Romagna e Umbria, le due regioni che andranno al voto a fine ottobre per eleggere giunta e consiglio regionale, si fa largo il modello «Mélénchon»: tutti dentro. (il Giornale)

Quali saranno la sua priorità in questi mesi prima del voto?«Sento la responsabilità di lavorare per questa Regione e per le persone fino all’ultimo giorno, completando quanto di buono fatto in questi 4 anni e mezzo insieme al presidente Bonaccini (Corriere della Sera)