Betlemme, Aleppo, Kiev, dove il Natale è senza lustrini
In Terra Santa nelle ultime settimane i cristiani avevano una grande speranza: quella di festeggiare il Natale con un accordo di pace o almeno con una tregua tra Israele e Hamas. Non sarà così. Come anche è un nuovo Natale di guerra in Ucraina. In Siria i cristiani sono combattuti tra la paura e la speranza. Lo sguardo in questi giorni è soprattutto su Betlemme, la città dove si fa memoria della nascita di Gesù. (Alto Adige)
Ne parlano anche altre testate
Ecco il testo del messaggio natalizio che il custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, ha registrato in un video indirizzato a tutti da Betlemme in quest’ultimo scorcio del 2024, che coincide con lo schiudersi del Giubileo per l’Anno santo 2025. (Terrasanta)
«A Gaza è tutto distrutto, la situazione è molto grave, ma qualche segno di speranza, di vita, c’è ancora». Il patriarca gerosolimitano, unico esponente straniero ad aver effettuato due visite a Gaza (la prima era stata a maggio), gliss… (La Stampa)
Fra Francesco Patton, Custode di Terra Santa, ha lo sguardo fisso a Betlemme nel suo messaggio natalizio rivolto a tutti gli uomini e le donne di buona volontà. (Vatican News - Italiano)
Come nel 2023, anche quest’anno le celebrazioni natalizie nella città di Betlemme, in Cisgiordania, resteranno in sordina. (RSI)
Betlemme si prepara al Natale all'ombra della guerra di Gaza 23 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
– “Durante la messa si sentiva costantemente il volo dei droni israeliani che incrociavano sopra la chiesa della Sacra Famiglia di Gaza. Anche quando il cardinale Pizzaballa ha pronunciato l’omelia, anche durante la liturgia eucaristica, il ronzio dei droni ci ricordava ogni attimo dove eravamo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)