Voto in condotta, cosa cambia. Dalle bocciature alle multe
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Con il via libera definitivo della Camera, il ddl Valditara sulla scuola è diventato legge. Secondo quanto dichiarato dal Ministro, la riforma entrerà in vigore già dall’anno scolastico in corso, anche se serviranno alcune norme attuative per renderla operativa. Meglio, quindi, non farsi trovare impreparati. Vediamo cosa cambia. In primis, la riforma reintroduce il voto in condotta. Il comportamento degli studenti delle scuole medie (secondaria di primo grado) e scuole superiori secondarie verrà valutato in decimi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre fonti
La vicepresidente della Provincia autonoma ha sottolineato come l’obiettivo primario della scuola debba essere quello di recuperare gli alunni in difficoltà, piuttosto che punirli con misure disciplinari. (Informazione Scuola)
"Il sistema scolastico trentino è organizzato in modo molto diverso in tema di voto di condotta rispetto al sistema nazionale: da noi si valuta la capacità di relazione, che è una sintesi di più elementi molto più ampia della semplice condotta scolastica". (Il Messaggero Veneto)
E, intervistata dall'Ansa sulla sua decisione di non applicare la stretta sul voto in condotta voluta da Valditara giura che «con il ministro c'è sempre stata un'«ottima sintonia». Che, anzi, lei condivide e comprende «l'intenzione di fondo» del provvedimento - che è quella di «crescere una generazione nel rispetto delle regole e delle persone». (Corriere della Sera)
«Il sistema nazionale parla di bocciatura per un 5 in condotta, ma la vera questione è recuperare i ragazzi, anche perché la bocciatura non risolve magicamente il problema», puntualizza l'assessora, che aggiunge: «Da noi si valuta la capacità di relazione, che è una sintesi di più elementi molto più ampia della semplice condotta scolastica». (Il Sole 24 ORE)
In Trentino sistema diverso rispetto a voto in condotta, Gerosa (FdI): “Vera questione è recuperare i ragazzi” Di (Orizzonte Scuola)
Con la sufficienza, gli scolari saranno "rimandati" in educazione civica. Con un voto inferiore al 6 si rischia la bocciatura. (Sky Tg24 )