Voto in condotta, cosa cambia. Dalle bocciature alle multe

Voto in condotta, cosa cambia. Dalle bocciature alle multe
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Con il via libera definitivo della Camera, il ddl Valditara sulla scuola è diventato legge. Secondo quanto dichiarato dal Ministro, la riforma entrerà in vigore già dall’anno scolastico in corso, anche se serviranno alcune norme attuative per renderla operativa. Meglio, quindi, non farsi trovare impreparati. Vediamo cosa cambia. In primis, la riforma reintroduce il voto in condotta. Il comportamento degli studenti delle scuole medie (secondaria di primo grado) e scuole superiori secondarie verrà valutato in decimi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

Con la sufficienza, gli scolari saranno "rimandati" in educazione civica. Con un voto inferiore al 6 si rischia la bocciatura. (Sky Tg24 )

Dopo gli esami di riparazione a settembre (che da anni sono stati aboliti e mai più ripristinati, come avviene nel resto d'Italia), la Provincia autonoma di Trento intende smarcarsi anche sul voto in condotta. (la Repubblica)

Si tratta di un atto normativo molto atteso perché apporterà significativi cambiamenti alla valutazione degli studenti, in merito al punteggio della “condotta” e alla protezione dell’autorità del personale scolastico, mirando così a promuovere l’educazione e il rispetto all’interno delle scuole italiane. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Voto in condotta e aggressioni ai docenti, si cambia. Le reazioni dei prèsidi

In Trentino, il sistema di valutazione della condotta scolastica si differenzia da quello nazionale. A sottolinearlo è stata Francesca Gerosa, vicepresidente della Provincia e assessora all’istruzione, che ha chiarito come nella regione si valuti principalmente la capacità di relazione degli studenti. (Orizzonte Scuola)

TRENTO. L’onorevole di Fratelli d’Italia critica l’assessora all’Istruzione della Provincia e sua compagna di partito Francesca Gerosa che dopo aver analizzato nel dettaglio il Ddl nazionale ha deciso di portare avanti una "via trentina", in autonomia. (l'Adige)

Così la vicepresidente della Provincia e assessora all'istruzione, Francesca Gerosa (FdI), intervenendo sulle modifiche introdotte a livello nazionale sul voto in condotta. (Il Messaggero Veneto)