Salario minimo: Ascani (Pd), 'destra dice no, volta le spalle a sottopagati'
"La destra dice di nuovo no al salario minimo. Di nuovo volta le spalle a milioni di occupati sottopagati. Il lavoro è dignità, lo dice la Costituzione. Se è pagato meno di 9 euro lordi è sfruttamento. Ma a questo governo va bene così". Così Anna Ascani, deputata Pd e vicepresidente della Camera (Civonline)
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Nello stesso giorno invece il Consiglio comunale di Castelbuono ha discusso e votato all’unanimità una proposta della Costituente per la Castelbuono di domani per il riconoscimento del salario minimo di 9 € all’ora a tutti coloro che lavorano per il Comune, come ad esempio i dipendenti delle imprese che hanno rapporti con il Comune. (CastelbuonoLive)
Gli astenuti (Italia Viva) sono stati 6. I voti favorevoli sono stati 111. (Avanti Online)
"L'accanimento con cui il governo dice per l'ennesima volta 'No al salario minimo' evidenzia la linea della destra italiana che invece di fare la guerra alla povertà la fa ai poveri". Lo ha detto Angelo Bonelli, parlamentare di Avs, intervenendo poco fa alla Camera dei deputati. (L'Unione Sarda.it)
I partiti di maggioranza hanno respinto un emendamento sul salario minimo e hanno invece approvato una norma del provvedimento che «smonta» il Jobs Act nella parte che cerca di contrastare le dimissioni in bianco e i licenziamenti mascherati da dimissioni del lavoratore. (Corriere della Sera)
L’emendamento del campo largo, scritto e sottoscritto da Conte, da Schlein, dai rosso-verdi Fratoianni e Bonelli e da Richetti per Azione, è stato bocciato dalla maggioranza con 148 no contro 111 sì nell’aula della Camera (la Repubblica)
"Siamo ancora qui per cercare di introdurre anche in Italia come nel resto d'Europa un salario minimo che ridia dignità a oltre tre milioni di lavoratori sottopagati. Purtroppo non siamo riusciti a convincere Meloni, Tajani, Salvini e Lupi e tutti voi che siete dalla parte destra e in parte in quella centrale dell'emiciclo. (ilmessaggero.it)