Da Vontobel due benchmark sulle elezioni Usa
![Da Vontobel due benchmark sulle elezioni Usa](https://q5.informazione.it/pics/9963bc18-b7ca-43ff-adef-4c00dbacc78e.jpg?w=460&h=260&scale=both)
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Venerdì scorso Vontobel ha quotato sul SeDeX due strumenti a gestione attiva per puntare sulle elezioni Usa. I due prodotti replicano infatti gli indici proprietari Vontobel Democrat 2024 US Election e Vontobel Republican 2024 US Election, che comprendono ognuno 30 titoli di società appartenenti a settori che potrebbero beneficiare della vittoria elettorale di Biden o Trump. L’indice Vontobel Democrat 2024 US Election comprende titoli appartenenti ai settori energia e clima, veicoli elettrici e mobilità verde (tra cui Tesla), assistenza sanitaria e industria farmaceutica, infrastrutture e industria manifatturiera, tecnologia e media (tra cui Broadcom, Adobe e AMD), beni di consumo (tra cui Walmart e Netflix). (Milano Finanza)
La notizia riportata su altri giornali
In molte liste elettorali a livello statale saranno presenti anche diversi candidati indipendenti (o “no label”) che, come insegna la storia delle elezioni statunitensi, a novembre potrebbero fare la differenza. (Advisoronline)
Mancano appena cinque mesi alle presidenziali americane e cresce fra gli investitori la curiosità su come la presidenza di Trump o Biden potrebbe influire sui titoli tecnologici. Mancano appena cinque mesi alle presidenziali americane e cresce fra gli investitori la curiosità su come la presidenza di Trump o Biden potrebbe influire sui titoli tecnologici. (Key4biz.it)
![](https://q5.informazione.it/pics/5a083b9b-4784-4ee0-b9bf-1b32a4a91355.jpg)
Per questo motivo, la FED rimane molto cauta, e non ha tagliato i tassi a giugno, come invece fatto dalla BCE, e non lo farà neppure a luglio, continuando a veicolare un messaggio di prudenza e di cautela, oltre ad aver rivisto al rialzo le sue aspettative di inflazione per il 2024 e 2025 e avendo indicato che lo spazio per i ribassi dei tassi di policy quest’anno sarà limitato: probabilmente il primo taglio della FED sarà a settembre se si saranno avuti sensibili e sostenibili cali dell’inflazione. (La Pressa)