Caos negli aeroporti di Bari e Brindisi: sistema informatico in tilt, anche in serata voli cancellati. Ecco quali

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Sono tornati operativi negli aeroporti di Bari e Brindisi i sistemi informatici di Ita Airways e Ryanair che avevano dovuto annullare alcuni voli in seguito al tilt informatico che a livello globale ha provocato disagi anche sul trasporto aereo. Nel corso del disservizio sono stati accumulati ritardi - da una e tre ore - che ora vengono progressivamente recuperati. I voli annullati Oltre ai voli nazionali annullati da Ita (tre in arrivo e partenza da Milano e Roma su Bari e uno in arrivo e partenza per Roma da Brindisi) è stato annullato anche un volo Ryanair in arrivo a Bari da Edimburgo alle 20.20 e in partenza subito dopo. (quotidianodipuglia.it)

La notizia riportata su altri media

Il down informatico di Microsoft ha mandato in tilt il traffico aereo: l'attivazione del sistema di gestione locale ha limitato i danni, ma i disagi sugli altri scali hanno causato numerosi posticipi, anche di diverse ore (BergamoNews.it)

(Teleborsa) - Giornata negativa per le Borse europee, in una giornata in cui è stato anche difficile seguire alcuni mercati - come Milano e Londra - per il mancato aggiornamento degli indici per alcune ore (entrambi sono gestiti da FTSE Russel, società del gruppo). (Borsa Italiana)

L’aeroporto di Caselle aveva diramato l’allerta già qualche ora fa: «A causa di un malfunzionamento globale di alcuni sistemi informatici - comunicava lo scalo sui suoi canali ufficiali - le procedure di accettazione potrebbero subire ritardi». (La Stampa)

La tecnologia che rende l'uomo fragile

La giornata di oggi, 19 luglio 2024, verrà ricordata come un “nuovo” venerdì nero del Web (il primo fu il 12 maggio 2017, quando il mondo fu colpito dal ransomware WannaCry) e, proprio come quella prima volta, servirà da lezione per comprendere l’importanza di adottare quelle buone pratiche di sicurezza informatica che, ormai nel 2024, dovrebbero essere diventate la norma ma che, a quanto pare, vengono ancora trascurate: prima su tutte, è che gli aggiornamenti automatici non devono mai essere fatti su sistemi in produzione, ma devono prima essere testati su sistemi di sviluppo. (Cyber Security 360)

Boom di abbonati per Netflix. Tonfo di Crowdstrike dopo il crash del sistema cloud. (Milano Finanza)

Ma della tecnologia non possiamo più fare a meno e dobbiamo accettarne, insieme ai vantaggi, anche i rischi che porta con sé. Ieri è bastato che Microsoft diffondesse un aggiornamento antivirus difettoso perché si bloccassero aeroporti, ospedali, supermercati, banche, bancomat, borse, transazioni finanziarie, redazioni di giornali, reti televisive, persino navi in mezzo al mare. (ilmattino.it)