Continua la scalata di Unicredit a Commerzbank, Berlino parla di "atto ostile"

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EuropaToday ECONOMIA

Continua la scalata di Unicredit a Commerzbank, con l'istituto italiano che è arrivato ad acquistare il 21% delle azioni di quello tedesco. Una mossa che è stata definita "un atto ostile", dal cancelliere Olaf Scholz. "Attacchi non amichevoli, acquisizioni ostili non sono una buona cosa per le banche ed è questo il motivo per cui il governo tedesco ha preso una posizione chiara in questa direzione", ha sostenuto il cancelliere tedesco. (EuropaToday)

Ne parlano anche altri media

Il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani in Libano è salito a 558, tra cui 50 bambini. Lo ha affermato il Ministero della Salute libanese, come riporta Al Jazeera. (Tuttosport)

Mentre ieri l'istituto italiano guidato da Andrea Orcel annunciava di avere elevato al 21% la propria quota nel capitale della banca tedesca, grazie a «strumenti finanziari aventi a oggetto una partecipazione pari all'11,5% nel capitale sociale» di Commerzbank, da New York il cancelliere Olaf Scholz lanciava una sorta di anatema contro «le acquisizioni ostili e i metodi sgarbati nel settore delle banche», precisando che «il governo federale è contrario a scalate annunciate senza alcuna consultazione» con le autorità deputate; soprattutto se il soggetto «aggredito è una banca la cui strategia è orientata all'indipendenza». (il Giornale)

Lo ha detto una portavoce della Commissione Ue, precisando che l'esecutivo Ue "non commenta i singoli casi di consolidamento" come Commerz-Unicredit. E consentirebbero alle banche europee di avere modelli aziendali più efficienti, perseguire strategie di crescita e investire nella digitalizzazione". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il caso Commerzbank. L’Europa sta con Unicredit. “Le fusioni creano resilienza”

L’incremento della quota di Unicredit al 21% del capitale di Commerzbank continua a scaldare la politica. Dopo la chiusura ieri del cancelliere Olaf Scholz («Acquisizioni ostili non positive per le banche») oggi è il ministro delle Finanze, il liberale Christian Lindner, a gettare di nuovo la palla nella metà campo degli oppositori al takeover. (Corriere della Sera)

Dall’altra il governo tedesco, che frena sulla scalata dell’istituto italiano. Da una parte Unicredit, che punta con decisione verso il 30% ed ha già dichiarato di avere nel portafoglio oltre il 21% delle quote. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Da lunedì pomeriggio, vale a dire da quando Olaf Scholz è entrato a gamba tesa sull’operazione Unicredit-CommerzBank, parlando di “attacchi non amichevoli” e “acquisizioni ostili”, tra Milano, Francoforte e Bruxelles serpeggia un certo imbarazzo. (FIRSTonline)