Operazione Blizzard Folgore, procuratore Curcio: colpito storico locale di ‘ndrangheta
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Un locale di ‘ndrangheta “storico” quello che è stato colpito questa mattina dall’operazione denomina Blizzard-Folgore, “un locale – ha spiegato il procuratore di Catanzaro Salvatore Curcio incontrando i giornalisti – sopravvissuto a due cruente guerre di ‘ndrangheta, già perseguito quando ancora non esisteva il reato di associazione mafiosa. Dopo la faida dei primi anni 2000 è stata stipulata una tregua che ancora regge”. (CatanzaroInforma)
Se ne è parlato anche su altri giornali
È lì che il Ros dei carabinieri, coordinato dalle procure antimafia di Catanzaro e di Trento, ha trovato le teste finanziarie e imprenditoriali del clan, capaci di sottrarre milioni all’Erario con una filiera di società cartiere usate solo per creare crediti di imposta, mentre in Calabria la famiglia continuava a asfissiare il territorio con usura e estorsioni, accumulava armi, cementava i rapporti interni non mancando mai di far arrivare soldi e assistenza ai detenuti. (la Repubblica)
Operazione “Folgore-Blizzard”: 17 arresti tra Calabria, Trentino e Lombardia. Tra affari illeciti, riti arcaici e arsenali nascosti, la ‘ndrangheta continua a dominare il tessuto economico e finanziario nazionale. (Telemia)
Chiavette Usb con 'dentro' aziende con prestanome e crediti inesistenti vendute come imprese 'vere', minacce e usura: così la 'ndrangheta è arrivata in Trentino Alto Adige La Procura di Trento: "La 'ndrangheta oggi fa finanza, attraverso società fittizie, false partita Iva, evasione del fisco e cessione dei crediti". (il Dolomiti)
ISOLA CAPO RIZZUTO – Più che ai riti di affiliazione, le nuove generazioni avrebbero dovuto pensare ai profitti. Lo diceva, durante una conversazione intercettata, Luigi Masciari, figura cerniera tra gli affari della cosca di Isola Capo Rizzuto e la provincia di Bolzano, dove si era trasferito per un periodo di tempo. (Quotidiano del Sud)
All’alba di ieri, diciassette persone sono state raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, tra cui tre arresti eseguiti a Egna: si tratta dell’imprenditore Luigi Masciari, 44 anni, originario di Isola Capo Rizzuto, sua moglie (entrambi trasferiti nel carcere di Spini di Gardolo) e il fratello di lei, finito in cella a Bolzano. (la VOCE del TRENTINO)
Le mani della 'ndragheta su mezza Italia. La luce grazie all’inchiesta Blizzard-Folgore che ha messo in evidenza una serie di attività illegali legate all'organizzazione criminale di stampo mafiosa. (leggo.it)