Da Macerata all'Islanda per osservare i mutamenti climatici: una delegazione in viaggio

Dalle Marche all'Islanda per osservare gli effetti che i mutamenti climatici stanno portando nel fragile ambiente della criosfera. È con questo obiettivo, nell'ambito del progetto "Iceland Stop Global Warming", che i geologi iscritti all'albo marchigiano si trovano in viaggio esplorativo nella terra dei vulcani, guidati dal collega Marco Vinci. Una permanenza di una settimana, da fino maggio a inizio giugno: "Si tratta di un’importante occasione di confronto, aggiornamento professionale e condivisione con chi per professione si dedica alla salvaguardia dell’ambiente. (Picchio News)

Ne parlano anche altri media

Evacuate le terme Blue Lagoon a Grindavik (LAPRESSE)

Islanda, nuova eruzione vulcanica: muro di lava di 50 metri 31 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)

In Islanda ha preso il via una nuova serie di eruzioni vulcaniche nell'area di Grindavik, con fontane di lava da una frattura di 3,5 km sul suolo che hanno colorato il cielo di arancione. Fortunatamente non si registrano particolari danni, anche se una centrale geotermica è stata evacuata in via precauzionale. (Geopop)

L’eruzione vulcanica iniziata intorno a mezzogiorno del 29 maggio in Islanda è stata relativamente stabile nelle ultime 24 ore. Lo rende noto l’Istituto Meteorologico Islandese (IMO) in un aggiornamento sulla situazione della quinta eruzione vulcanica da dicembre nel Paese, che già ieri aveva mostrato segni di riduzione. (MeteoWeb)

Nel gruppo anche cinque geologi della provincia tra cui Marco Caporaletti di Tolentino. È l’esperienza che sta vivendo un gruppo di 26 geologi marchigiani nell’ambito del progetto “Iceland Stop Global Warming”, una concreta opportunità di monitorare e studiare la trasformazione dei ghiacciai islandesi. (il Resto del Carlino)

Il vulcano nella penisola di Reykjanes in Islanda è tornato a eruttare a due giorni dall'attività che ha minacciato la città di Grindavik e le popolari terme Blue Lagoon, da dove a dicembre sono state fatte evacuare 3800 persone per la ripresa dell'attività vulcanica. (La Nuova Sardegna)