Ucraina, a combattere con la Russia ci sono “11mila soldati nordcoreani, molti uccisi o feriti”
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Sarebbero circa 11mila i soldati nordcoreani al fronte con la Russia nella guerra scatenata da Mosca contro l’Ucraina. Lo sostengono fonti di intelligence occidentale a “Repubblica", che aggiungono come “i militari di Pyongyang stiano pagando un prezzo molto alto in termini di perdite per vari motivi, non ultime le difficoltà linguistiche e il conseguente scarso coordinamento con i russi… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Le forze di Pyongyang stanno aiutando l'esercito di Vladimir Putin a riprendersi le porzioni di territorio nella regione russa di Kursk, dove l'Ucraina ha lanciato un'offensiva a sorpresa in agosto Parlando martedì, l'ufficiale non ha specificato quanti fossero i morti, ma ha detto che il numero di vittime era alto perché i soldati di Pyongyang non erano addestrati alla battaglia. (Euronews Italiano)
Caduti e feriti tra i militari di Pyongyang, ma il sostegno alla Russia non viene meno (Adnkronos)
Ne è convinta la National Intelligence Service (NIS), l'intelligence sudcoreana, secondo la quale sarebbero in corso preparativi per l'addestramento e il dispiegamento di un'unità aggiuntiva delle forze speciali a sostegno delle operazioni militari russe in Ucraina (Today.it)
Truppe russe e militari nordcoreani dispiegati nella regione di Kursk affrontano infatti, si spiega nel report, "difficoltà di interazione" nella lotta contro l'esercito ucraino, che ad agosto ha lanciato un'incursione in quest'area del territorio russo. (Adnkronos)
La denuncia arriva dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky hce su twitter ha posta un video con la presunta pratica scioccante da parte delle truppe di Mosca. (Adnkronos) – La Russia starebbe bruciando i volti dei soldati nordcoreani morti in Ucraina (CremonaOggi)
L'attività di formazione è fornita dalla Norvegia, che dall'autunno del 2023 contribuisce con velivoli e istruttori alle esercitazioni dei piloti ucraini in Danimarca, ma ha ora deciso di trasferire in Portogallo questo tipo di attività di sostegno. (Corriere della Sera)