David Lynch oltre la soglia
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Un’infanzia fatta di case basse, viali alberati, staccionate, erba verde e cieli senza una nuvola. Un mondo felice, racchiuso in un cortile e protetto da una siepe, meravigliosamente sereno. Insomma, l’America middle class come uno se la immagina: così David Lynch descrive i suoi anni di bambino, trascorsi nel Nord-ovest degli Stati Uniti a seguito del padre, funzionario del Dipartimento dell’Agricoltura. (doppiozero)
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Corso online ASSISTENTE AL MONTAGGIO, dal 6 febbraio (NOVITA’!) L’attrice ricorda il regista scomparso in una toccante lettera pubblicata sul Los Angeles Times, condividendo momenti speciali e l’impatto che ha avuto sulla sua vita e carriera (Sentieri Selvaggi)
Naomi Watts ha raccontato, ospite di un talk show, come l'audizione fuori dai canoni di David Lynch per Mulholland Drive le abbia letteralmente cambiato una carriera che era a un punto morto. Siamo ancora frastornati per la perdita di David Lynch, così Naomi Watts, che lo ha già ricordato sui social con un toccante messaggio, ospite della trasmissione Live with Kelly and Mark, ha voluto ancora parlare del regista e soprattutto amico. (ComingSoon.it)
“Mentre sono qui seduta immobile, cercando di mettere in parole tutto ciò che provo per David Lynch nel giorno del suo compleanno, continuo a pensare che è troppo presto, troppo presto per esprimere ciò che provo, mentre il dolore ci circonda nella nostra città in questo momento. (Cinecittà News)
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Febbraio, al Modernissimo, sarà il mese David Lynch. E mentre le proiezioni sono già nel calendario al Modernissimo già dall’1 febbraio con The short films of David Lynch ed Eraserhead, tanti altri cinema italiani stanno richiedendo i titoli per le loro sale. (il Resto del Carlino)
La produzione di Lynch in realtà non si è limitata a questo: oltre che regista, attore e sceneggiatore, è stato anche pittore e musicista. Dopo la sua morte in tanti hanno recuperato o visto per la prima volta alcuni dei suoi capolavori. (Libero Tecnologia)
ROMA – Intanto una particolarità, perché Inland Empire – L’Impero della Mente del 2006 è stato – si – l’ultimo lungometraggio cinematografico di David Lynch, ma anche il suo film più lungo (180 minuti) e il suo unico film girato completamente in digitale. (The Hot Corn Italy)