Ora la priorità di Meloni è separare le carriere

Ora la priorità di Meloni è separare le carriere
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Approfondimenti:
il manifesto INTERNO

Soddisfattissima per i risultati liguri, nonostante la flessione del suo partito, Giorgia Meloni carica a tutto campo. Da Vespa gioca in casa e mena fendenti contro i nemici di turno: Cgil e Uil, che hanno «un piccolissimo pregiudizio» e la magistratura tornata a essere la bestia nera come ai bei tempi di re Silvio. Sui sindacati l’ospite, gentile, le tira la volata: «Proprio nel giorno in cui Mattarella esalta l’economia italiana Cgil e Uil proclamano lo sciopero. (il manifesto)

La notizia riportata su altri media

Infatti è successo martedì: la sezione … (Il Fatto Quotidiano)

Così nei corridoi del Tribunale di Bologna avvocati e colleghi parlano di Marco Gattuso, presidente del collegio che ha disposto il rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia Ue del decreto Paesi sicuri. (corrieredibologna.corriere.it)

Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria contro l’Empoli: le sue parole in diretta sul Napoli sono imperdibili. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Migranti, Meloni accusa i giudici: “Fanno propaganda”

"È la prima volta che i trafficanti di esseri umani mi hanno minacciato di morte", spiega Meloni a Porta a porta. "Sono convinta che la ragione per cui si sta facendo qualsiasi cosa possibile per bloccare il protocollo con l’Albania, è che tutti capiscono che è la chiave di volta per bloccare le migrazioni irregolari", sostiene. (Il Giornale d'Italia)

Otto vittorie su dieci partite, con l’ultima striscia vincente che tocca quota cinque successi consecutivi. La firma del Maestro Conte (Napolipiu.com)

Stanca, in tilt sulle cifre della sanità in manovra, Giorgia Meloni si presenta alle 19 spaccate nel salotto televisivo di Bruno Vespa per registrare una doppia puntata di 5 minuti e Porta a Porta, andata in onda ieri sera, in cui torna ad attaccare i magistrati, definendo «un volantino propagandistico» la decisione dei… «Sto a da’ dei numeri a... (la Repubblica)