Sottoscritto protocollo d’intesa per inserimento socio-lavorativo detenuti
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La Regione Calabria, la Prefettura di Reggio Calabria, e altri partner istituzionali e del Terzo settore, hanno sottoscritto un Protocollo di intesa per favorire l’inserimento socio-lavorativo delle persone soggette a restrizioni della libertà personale nel territorio della Città metropolitana di Reggio Calabria. Nello specifico l’accordo è stato sottoscritto dalla prefetta Clara Vaccaro, dell’assessore della Regione Calabria alle Politiche per il lavoro, formazione professionale, Giovanni Calabrese, dai rappresentanti del Tribunale di Sorveglianza, delle Direzioni degli Istituti penitenziari di Reggio Calabria, delle Case Circondariali di Palmi e Locri, dell’Istituto a Custodia Attenuata di Laureana di Borrello, dell’Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna, di Confindustria, ANCE, FAI, del Garante regionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, del Garante comunale dei diritti delle persone private della libertà personale, dell’Ordine dei Consulenti del lavoro, di ARPAL – Azienda Calabria lavoro, del Centro per l’impiego di Reggio Calabria, dell’Ente Scuola Edile Formazione e Sicurezza di Reggio Calabria. (Corriere di Lamezia)
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Così la premier Giorgia Meloni replica alla scelta del tribunale felsineo, presieduto dal giudice Pasquale Liccardo, di rinviare alla Corte di Giustizia europea il caso di un cittadino bengalese che aveva chiesto protezione internazionale, domandando se dovesse procedere alla disapplicazione del decreto legge ’Paesi sicuri’ voluto dalla presidente perché confliggente con la normativa comunitaria. (il Resto del Carlino)
Vicino a Magistratura democratica, sulla cui rivista ha scritto più volte; sensibile alle tematiche Lgbt e favorevole all'utero in affitto, cui dichiarò di aver fatto personalmente ricorso; sensibile alle tematiche dei diritti dei migranti, su cui di recente si è esercitato anche come relatore in un convegno organizzato da (Secolo d'Italia)
Cari giudici della Corte di Giustizia, l'Italia non è un Paese sicuro! Emettetela questa sentenza, ne va della vita e della dignità di centinaia di migliaia di disperati che veramente meritano qualcosa di meglio (il Giornale)
Sette sedute consiliari a vuoto consecutive forse non s’erano mai viste alla Pisana. Nei circa tre mesi precedenti – da quando cioè Forza Italia ha chiesto l’adeguamento delle sue posizioni all’accresciuto numero di consiglieri passato da 3 a 7 -, tutto era rinviato al confronto diretto tra i partiti. (Frosinone News)
Marco Gattuso, chi è il giudice di Bologna del "no" al decreto sui Paesi sicuri Marco Gattuso è il giudice di Bologna che ha detto "no" al decreto sui Paesi sicuri del governo, rinviandolo alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea. (Il Giornale d'Italia)
Arriva l’annuncio su uno degli obiettivi di mercato del Napoli: anche la Juve è pronta a fare sul serio per la sorpresa della Serie A. Le parole di Giuntoli non lasciano dubbi. (Spazio Napoli)