Emilia-Romagna, la sfida tra il sindaco che «visse due volte» e la prof ciellina (che tenta il «miracolo»)
Il «sindaco che visse due volte» contro la preside che rincorre il miraggio di conquistare la regione più «rossa» che c’è. Il predestinato cresciuto a pane e Ds, contro la cattolica ciellina che fu sottosegretaria nel governo Monti. Il romagnolo, contro l’emiliana. Sono gli ingredienti della sfida tra Michele de Pascale, 39 anni, ed Elena Ugolini, 65, che alle elezioni di domenica e lunedì si contenderanno la poltrona di presidente dell’Emilia-Romagna. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Sul politico deciderà l’elettore, sul conduttore ci attendiamo che decida l’editore”, aveva scritto la parlamentare.'Come Assostampa e Ordine, prima di tutto chiediamo alla parlamentare di scusarsi non solo con il giornalista (direttore della testata) ma con tutta la stampa, perché certe affermazioni riportano a galla un passato che non c’è più, nel quale i giornalisti venivano appunto cacciati se non seguivano una linea prestabilita dalla politica. (La Pressa)
Il fattaccio è accaduto negli studi di Teleromagna, emittente locale che ha organizzato il confronto tra i candidati presidenti di Regione. (Liberoquotidiano.it)
Nessun rimpianto. «Non aumenter… (La Repubblica)
La sfida è tra il sindaco di Ravenna Michele De Pascale per il centrosinistra e la professoressa Elena Ugolini per il centrodestra. A fronteggiarsi nella regione "rossa" per eccellenza saranno in tutto quattro candidati. (Corriere TV)
E due minuti a testa per rispondere in rigorosa alternanza. Due sfidanti. (Corriere della Sera)
Domenica 17 e lunedì 18 novembre 2024 i cittadini dell’Emilia – Romagna sono invitati a votare per scegliere il presidente o la presidente della Regione e rinnovare l’Assemblea legislativa. Per l’incarico di Presidente i candidati sono: Michele de Pascale, candidato del centrosinistra; Elena Ugolini, candidata di centrodestra; Luca Teodori, lista “Lealtà, coerenza, verità” e Federico Serra, candidato di sinistra. (La Libertà online)