Spesa, bollette e benzina, salasso obbligatorio da 1200 euro al mese a famiglia

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Adnkronos ECONOMIA

Cibo da comprare, bollette da pagare e poi ancora il pieno all'auto o al motorino. Le spese obbligate, sostenute ogni mese nel 2023 dalle famiglie italiane, arrivano a toccare quasi i 1.200 euro. E' tanto l'impatto dell'inflazione e della conseguente erosione degli stipendi secondo il dato elaborato dall'Ufficio studi della Cgia di Mestre. Spese irrinunciabili, insomma, che pesano per oltre metà delle uscite totali e in sensibile aumento rispetto al costo pre covid. (Adnkronos)

Su altre fonti

Che si traduce in 1.191 euro mensili, pari al 56% della spesa totale che le famiglie si trovano ad affrontare, pari a 2.128 euro. Cibo, carburante, bollette: è per sostenere le spese «obbligate» che se ne va più della metà dello stipendio degli italiani. (leggo.it)

Il dato impietoso arriva da uno studio della Cgia di Mestre. Dunque le spese "obbligate" sostenute mensilmente nel 2023 dalle famiglie italiane - quelle che riguardano indicativamente l'acquisto di cibo, carburante e bollette - hanno raggiunto i 1.191 euro, pari al 56% della spesa totale che, invece, in valore assoluto si è attestata a 2.128 euro. (Collettiva.it)

Spese obbligate per cibo, trasporti e bollette: col 56% del reddito Molise in linea col dato nazionale (Termoli Online)

Regali di Natale, crollano le spese, un miliardo di euro in meno rispetto al 2023

Spese obbligate, difficili se non impossibili da evitare, che le famiglie italiane hanno sostenuto ogni mese nel 2023, per una spesa di quasi 1.200 euro. Una somma lievitata insieme all'inflazione, come mostrano i dati elaborati dalla Cgia di Mestre, e che rappresenta oltre la metà delle uscite totali mensili. (Today.it)

E’ tanto l’impatto dell’inflazione e della conseguente erosione degli stipendi secondo il dato elaborato dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre. Spese irrinunciabili, insomma, che pesano per oltre metà delle uscite totali e in sensibile aumento rispetto al costo pre covid. (CremonaOggi)

Le ragioni di questo calo sarebbero principalmente due. Una riduzione che peserà per 1 miliardo di euro sugli esercenti. (QuiFinanza)