Morto Aldo Puglisi, fu attore con Germi e Monicelli
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Il mondo del cinema piange Aldo Puglisi. L'attore è morto all'età di 89 anni all'ospedale di Catania in seguito a complicazioni polmonari dovute al contagio da coronavirus. Aldo Puglisi era nato il 12 aprile 1935 a Catania ed era figlio d'arte: entrambi i suoi genitori erano attori. E lui aveva seguito le loro orme sin dagli anni Sessanta. E lo aveva fatto partecipando ad importanti opere della storia del cinema italiano fra cui 'Sedotta e abbandonata' e 'Signore & Signori' di Pietro Germi (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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L’attore Aldo Puglisi è morto lo scorso 19 luglio, all’età di 89 anni. Puglisi si è spento all’ospedale di Catania a causa di complicazioni polmonari legate al Covid. I funerali si terranno martedì 23 luglio, alle 9:30, in piazza Santa Maria di Gesù a Catania. (Risoluto.it)
Stando a quanto riportato dall'agenzia di stampa Adnkronos, il decesso, avvenuto il 20 luglio a Catania, sarebbe dovuto a complicazioni polmonari sorte in seguito al contagio da Covid. Aveva 89 anni. (Io Donna)
La sua città natale, Catania, è stato il teatro anche del suo ultimo viaggio. (Sky Tg24 )
Nato il 12 aprile 1935 a Catania da una famiglia di attori, Aldo Puglisi ha esordito al cinema negli anni ’60, partecipando a film che hanno segnato la storia del cinema italiano. Tra questi, “Sedotta e abbandonata” di Pietro Germi, dove interpretava Peppino, il giovane studente che concupisce la sorella della sua promessa sposa, interpretata da Stefania Sandrelli. (StatoQuotidiano.it)
Era nato il 12 aprile 1935 a Catania da entrambi i genitori attori. L’esordio per il grande schermo arriva per lui negli anni 60 prendendo parte a importanti opere della storia del cinema italiano. (la Repubblica)
Il noto giornalista e politico Vittorio Feltri si è espresso sui social in merito alla violenza apportata degli Stati Uniti. Ha commentato che, sebbene si siano sempre proposti come esempio di democrazia, sarebbe sbagliato ammirarli e imitarli per questo, dal momento che hanno portato guerre e morte nel mondo sotto il falso vessillo democratico. (Il Giornale d'Italia)
