easyJet chiude a Venezia ma rafforza Milano e Roma: arriva Ryanair?

Da un lato easyJet chiude a Venezia, ma spera negli slot Ita a Milano e Roma, dall'altro Ryanair alleggerisce Bergamo puntanto al Veneto La riorganizzazione della compagnia aerea low-cost easyJet tocca l’Italia e in particolare la base di Venezia: i tre aerei basati a Venezia saranno infatti trasferiti nell’estate prossima, 2025, ma restano i collegamenti con le principali destinazioni europee. Circa questa “chiusura” di easyJet a Venezia, a quanto pare non ben presa dalla gestione locale (che ricorda i disservizi estivi accumulati) la compagnia precisa che i livelli occupazionali saranno mantenuti: a piloti e assistenti volo sarà offerto il trasferimento in altre basi italiane della compagnia. (missionline)

Su altre fonti

E per una questione di soldi. Uno dei matrimoni più solidi e di successo nel trasporto aereo vive una piccola «crisi». (Corriere della Sera)

Ryanair ha presentato le sue nuove tratte invernali 2024 e per l’Italia ci sono delle importanti novità che riguardano Milano (10 in più), Roma (13 in più) e altre città. (QuiFinanza)

Non solo, la low cost irlandese aggiungerà un ottavo aeromobile basato per la W24 a Malpensa. La compagnia aprirà 10 nuove rotte invernali da e per Malpensa per Atene, Budapest, Parigi, Fuerteventura, Cracovia, Maiorca, Marrakech, Reggio Calabria, Rzeszow e Tallinn. (MilanoToday.it)

E’ un fenomeno crescente quello dei passeggeri che all’imbarco sono gia’ ubriachi e dopo diventano un problema per le compagnie aeree. Michael O’Leary – Group CEO Ryanair – indica che il problema sta diventando di dimensioni importanti e il problema e’ dato dal mix connesso ai ritardi con l’alta disponibilita’ di alcool negli aeroporti. (Italiavola & Travel –)

Ryanair con una conferenza stampa a Roma e a Milano, alla presenza del Group CEO Michael O’Leary, ha annunciato che aprirà 10 nuove rotte invernali da Malpensa per Atene, Budapest, Parigi, Fuerteventura, Cracovia, Maiorca, Marrakech, Reggio Calabria, Rzeszow e Tallinn. (Qualitytravel.it)

E critiche pungenti nei confronti del governo italiano, accusato di tollerare forme di tassazione che penalizzano le compagnie aeree e, per inerzia, i viaggiatori. Puntata a Milano non solo di cortesia quella di Michael O’Leary, ceo di Ryanair. (QUOTIDIANO NAZIONALE)