Ryanair e il turismo italiano, tra nuove rotte e polemiche

- Michael O’Leary, CEO di Ryanair, ha recentemente visitato Milano per annunciare l'apertura di dieci nuove rotte invernali da Malpensa verso diverse destinazioni europee. Tra queste, Atene, Budapest, Parigi, Fuerteventura, Cracovia, Maiorca, Marrakech, Reggio Calabria, Rzeszow e Tallinn. Inoltre, la compagnia aggiungerà un ottavo aeromobile basato a Malpensa, incrementando il traffico del 10% e raggiungendo 4,5 milioni di passeggeri.

Tuttavia, O’Leary non ha risparmiato critiche al governo italiano, accusato di tollerare forme di tassazione che penalizzano le compagnie aeree e, di conseguenza, i viaggiatori. Secondo il CEO, queste tasse danneggiano il turismo e l'economia del paese.

Un altro problema sollevato da O’Leary riguarda l'aumento dei passeggeri ubriachi a bordo. Il fenomeno, secondo lui, è aggravato dai ritardi e dalla disponibilità di alcol negli aeroporti. Molti viaggiatori iniziano a bere prima di partire e, se ci sono ritardi, continuano a farlo, creando problemi durante il volo.

Parallelamente, Ryanair sta vivendo una piccola crisi con l'aeroporto di Bergamo-Orio al Serio. Le trattative per rinnovare un accordo commerciale sono in stallo, mettendo a rischio uno dei matrimoni più solidi e di successo nel trasporto aereo. La disputa riguarda gli incentivi economici, e la compagnia ha già annunciato una riduzione dei voli invernali e il taglio di quattro aerei basati a Bergamo.

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