Ryanair sposta 4 aeromobili da Milano Bergamo: più investimenti su Malpensa e altre basi
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Ryanair sposta 4 aeromobili da Milano Bergamo: più investimenti su Malpensa e altre basi Ryanair avanza dritta per la sua rotta e punta ai 60 milioni di passeggeri per il mercato Italia, dove aggiusta le proprie pedine su uno scacchiere inevitabilmente influenzato dai ritardi sulle consegne Boeing, dai mutati scenari di mercato (dall’accordo Ita Airways-Lufthansa alla chiusura della base easyJet a Venezia). (Travel Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
Da settimane Ryanair, la principale low cost europea, e Sacbo, la società che gestisce l’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio, sono in trattative per rinnovare un accordo commerciale che negli ultimi anni ha portato lo scalo lombardo a balzare nel podio italiano e il vettore irlandese a conquistare ampie fette di mercato nel continente. (Corriere della Sera)
Infatti secondo O’Leary gia’ una certa aliquota di viaggiatori beve prima di partire e se ci sono ritardi e l’attesa si protrae, questa e’ la opportunita’ di farlo ancor di piu’. (Italiavola & Travel –)
L’intervento, come spiegato dall’amministratore delegato di Ryanair Michael O' Leary, risente anche delle scelte governative e degli enti locali di applicare l’addizionale municipale: chi l’ha cancellata, come Trieste e Reggio Calabria, ha ottenuto nei suoi aeroporti l’aumento di cinque rotte da parte della compagnia low cost. (QuiFinanza)
Un'occasione ghiotta per chi ama scappare per qualche giorno lontano da casa, anche in bassa stagione. Anche in inverno infatti non mancano le occasioni per prendere un volo e partire, per esempio durante le vacanze natalizie. (SiViaggia)
Contemporaneamente aggiungerà un ottavo aeromobile basato per la Winter 2024 a Malpensa, aumentando il traffico del 10% a 4,5 milioni di passeggeri. (Qualitytravel.it)
Numeri e statistiche per ribadire la supremazia nei cieli d’Europa e del Belpaese. E critiche pungenti nei confronti del governo italiano, accusato di tollerare forme di tassazione che penalizzano le compagnie aeree e, per inerzia, i viaggiatori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)