Ucraina Russia, le ultime notizie della guerra di Putin di oggi 22 marzo. DIRETTA

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Sky Tg24 ESTERI

Il coinvolgimento dell'Onu nelle operazioni di peacekeeping in Ucraina sarebbe solo una parte del meccanismo ipotizzato per fornire a Kiev le garanzie di sicurezza. Un'ipotesi a cui i volenterosi stanno lavorando attivamente è quella di costruire 4 livelli d'interposizione. I caschi blu dell'Onu, provenienti da Paesi non europei, verrebbero schierati nella zona demilitarizzata per osservare il rispetto della tregua. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri giornali

Negoziati Russia-Ucraina a Riad, Zelensky: “Mosca già prova a manipolare intese” (L'Unione Sarda.it)

La Russia si prepara ai colloqui di Riad di lunedì con gli americani "con spirito costruttivo e combattivo" e dice di aspettarsi "qualche progresso", mentre nella stessa capitale saudita si vedranno i negoziatori statunitensi e quelli ucraini per sessioni separate nel percorso verso il cessate il fuoco. (Adnkronos)

Nella notte tra sabato e domenica, la Russia ha sferrato l’attacco con droni kamikaze Shahed sull’Ucraina più potente dall’inizio della guerra, lanciando 122 velivoli contro il Paese. Kiev fa sapere che 97 sono stati abbattuti dalle difese aeree nel sud, nel nord, nell’ovest e nel centro del Paese. (Il Fatto Quotidiano)

Sarà questo l’obiettivo principale del bilaterale di colloqui tra Ucraina e Stati Uniti e Russia e Stati Uniti, che si terrà il prossimo 24 marzo a Riad. Dopo un cessate-il-fuoco energetico e infrastrutturale di 30 giorni, un cessate-il-fuoco parziale marittimo nel Mar Nero. (L'HuffPost)

Il percorso verso una tregua in Ucraina, al termine del nuovo round di colloqui a Riad, si conferma accidentato, perché sono rimasti sospesi i nodi di un cessate il fuoco alle reti dell'energia e della ripresa in sicurezza della navigazione commerciale del Mar Nero. (ilmessaggero.it)

Mentre il cessate il fuoco integrale già accettato da Kiev rimane un desiderio del presidente americano, i summit producono un'ipotesi di passo avanti verso la tregua nel Mar Nero e cercano di puntellare lo stop agli attacchi alle infrastrutture energetiche, che in teoria dovrebbe essere già in vigore e in realtà viene violato quotidianamente. (Reggio TV)