RSI Radiotelevisione svizzera
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A livello generale, negli ultimi mesi, il boom delle vendite di auto elettriche mostra segni di rallentamento. Anche qui i fattori sono molteplici. “Gli automobilisti sono stati un po’ frenati dall’aumento del costo dell’elettricità. Ma il vero ostacolo è rappresentato dall’infrastruttura per il rifornimento che tarda ancora a svilupparsi”, dice Gonnella. Da questo punto di vista qualcosa si muove, nei giorni scorsi Migros ha annunciato che nei prossimi anni 2'000 nuove “colonnine” di ricarica saranno installate nelle sue stazioni di servizi e nei parcheggi dei suoi supermercati. (RSI.ch Informazione)
Su altri giornali
Lepotrebbero continuare a essere competitive e realizzare profitti producendo veicoli elettrici di piccole dimensioni “made in Europe” con un prezzo fissato a. (Teleborsa)
Il discorso sullo “stato dell’Unione” della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen apre uno spiraglio di cambiamento anche nel settore della mobilità, fortemente impegnato nella transizione energetica. (ilmessaggero.it)
I dazi alla Cina faranno bene o male all’industria europea dell’auto? (Start Magazine)
L’auto rischia di diventare la miccia di una guerra commerciale fra Cina e Unione europea. Mercoledì la Commissione Ue ha annunciato l’apertura di un’inchiesta sulle vetture elettriche cinesi per verificare se i sussidi pubblici di Pechino stiano alterando la concorrenza nel mercato a favore dei costruttori cinesi. (Corriere della Sera)
La Cina potrebbe reagire alle mosse dell'Unione europea, anche perché l'opinione della Commissione Ue su Pechino e sulla Via della Seta è nota da tempo. A cura di Tommaso Coluzzi (Fanpage.it)
Il capo della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato mercoledì 13 settembre l’avvio dell’indagine, affermando che il mercato mondiale è invaso da auto cinesi a buon mercato. (MotoriSuMotori)