Meloni: “Con l’Ucraina senza tentennamenti”. Ma tace su Navalny

Nessun tentennamento sull’Ucraina: dalla parte di Zelensky senza «dare segnali di stanchezza». La preoccupazione per «l’escalation» in Israele che potrebbe diventare un «conflitto di civiltà». E l’incredibile silenzio sulla Russia: non una parola sulla morte di Navalny e sulle responsabilità di Vladimir Putin. Giorgia Meloni torna a parlare di politica estera. E lo fa, intervistata a Porta a Port… (la Repubblica)

Su altri giornali

È quello che si appresta a fare Giorgia Meloni nei prossimi giorni. Una missione a Kiev per dare un segnale al mondo ma anche al proprio alleato riottoso. (Il Dubbio)

Sanità, Nursing Up De Palma: «L’Italia della Salute è letteralmente spaccata in due. Da una parte il centro-nord, che seppur con i suoi problemi si tiene a galla, dall’altra il sud che sprofonda». Due realtà contrapposte e disomogenee, due micro mondi, con le realtà sanitarie del Mezzogiorno al di sotto degli standard di qualità e non in grado di rispondere alle esigenze della collettività. (Sardegna Reporter)

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata alla stazione di Kiev, nel giorno del secondo anniversario dell’invasione. Con le premier sul treno hanno viaggiato anche la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, il primo ministro canadese Justin Trudeau e il premier belga Alexandre De Croo. (LAPRESSE)

Giorgia Meloni è arrivata nella notte tra venerdì 23 e sabato 24 febbraio a Kiev, su un treno mantenuto segreto per motivi di sicurezza, per partecipare alla riunione del G7 in videoconferenza dalla capitale ucraina (Virgilio Notizie)

Ursula von der Leyen è l'unica candidata del Partitopopolare europeo, la parte di centro-destra che raccoglie le forze classificabili come moderate, cristiano-democratiche e conservatrici nel segno della tradizione conservatrice liberale in Europa. (Il Giornale d'Italia)

La diretta Due anni di guerra in Ucraina: «Fermare Putin ora o tornerà a prendersi di più» Mondo (Corriere del Ticino)