Pulcinella a Napoli, polemica sui costi dell'opera di Gaetano Pesce: ecco quanto è stato speso. I figli dell'artista morto difendono il papà

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L’affaire Pulcinella stilizzato si arricchisce. Virale sui social, file chilometriche per ammirarla, un discreto ruscello di inchiostro (fatto di articoli giornalistici) e un mare di polemiche. L'ultima? Quella sui costi sostenuti per installare l'opera del defunto Gaetano Pesce a Piazza Municipio a Napoli fino al prossimo dicembre. Oltre 24 mila euro sono stati spesi per la serata dell'inaugurazione. (leggo.it)

Su altri giornali

Sembra un’affermazione tautologica quella rilasciata, oggi, da Silvana Annicchiarico, curatrice dell’opera del compianto designer presentata a Piazza Municipio di Napoli. «L’opera installata a piazza Municipio è il Pulcinella progettato e voluto da Gaetano Pesce». (ExibArt)

«Dove è adesso, nostro padre starà sicuramente sorridendo! Di certo, non avrebbe mai pensato di offrire a Napoli qualcosa di offensivo o scontato. (Corriere della Sera)

NAPOLI. Dopo le polemiche, gli sfottò e i meme offensivi, i familiari e l’allestitore del Pulcinella di Gaetano Pesce rilasciano una dichiarazione che dovrebbe mettere la parola fine alla querelle. (ROMA on line)

Napoli, Pulcinella si affloscia. Il sindaco: “Giuro, è la prima volta che succede”

Ieri sera, Napoli è stata animata dai ritmi vibranti di tammorre, chitarre e castagnette che hanno risuonato vivacemente sotto la grande installazione del Pulcinella di Gaetano Pesce, la tanto discussa scultura in piazza Municipio (Positanonews)

Gaetano Pesce non voleva offendere Napoli. Dopo l’ondata di ilarità e sberleffi che Tu si’ ‘na cosa grande ha provocato in tutto il mondo, con la notizia dell’opera (che doveva somigliare al vestito di Pulcinella, ma ai più ha ricordato un’enorme forma fallica: il nome dell’artista, “Pesce”, ovvero l’organo sessuale in dialetto napoletano, e il titolo Tu si’ ‘na cosa grande, hanno fatto il resto) ripresa anche dalle testate internazionali, anche se più per le polemiche che ha sollevato che per il significato che incarna, adesso parlano tutti coloro che sono stati coinvolti nell’installazione. (Finestre sull'Arte)

Napoli – “Giuro è la prima volta che succede”. L’installazione che in questi giorni ha fatto discutere tutta Italia, infatti, si è rimpicciolita in pochi secondi, ripiegandosi su stessa e lasciando l’intera città a bocca aperta. (Lercio)