Parlano i figli di Gaetano Pesce: “Papà voleva celebrare il lato più femminile e colorato di Pulcinella. Era il suo gesto d’amore per Napoli”

Parlano i figli di Gaetano Pesce: “Papà voleva celebrare il lato più femminile e colorato di Pulcinella. Era il suo gesto d’amore per Napoli”
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"Nostro padre non avrebbe mai pensato di offrire a Napoli qualcosa di offensivo o scontato. Al contrario, ha voluto donare due cuori. Ha scelto di celebrare il lato più femminile e colorato di Pulcinella, vestendolo con tonalità vivaci, in netto contrasto con il tradizionale bianco. È stato un gesto di grande dolcezza, che ha messo in risalto una Napoli ricca di sfumature, aperta e accogliente, proprio come l’amore che lui provava per lei". (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Mi piace perché va oltre gli schemi. Solo alcune capitali del mondo come Napoli, Londra o New York, potevano accogliere l’opera di Pesce e mostrare al mondo quanto bigottismo c’è nelle nostre coscienze, e quanto è stupida la censura. (IlNapolista)

Fanpage sull'opera di Pesce: "Ridicola, arte svilita e Napoli non ne guadagna nulla" (Tutto Napoli)

Il tanto discusso Pulcinella di Pesce, infatti, è stato nei 'pensieri' di Luciana... Attiva la lettura vocale L'opera d'arte installata a piazza Municipio arriva anche a 'Che tempo che fa'. (Virgilio)

Perché il Pulcinella di Gaetano Pesce era un bel progetto ma è diventato una ridicola attrazione

Il fatto che un’opera d’arte faccia discutere è il significato stesso, vuole determinare ironia, divertimento e quindi “Tu si ‘na cosa grande” è il riferimento al sesso. (Nicola Porro)

L’opera Tu si’ ’na cosa grande di Gaetano Pesce, esposta in Piazza Municipio a Napoli nell’ambito del progetto Napoli Contemporanea, è diventata rapidamente uno degli argomenti più discussi del panorama artistico italiano. (Finestre sull'Arte)

Andate a vedere la "Camicia Pulcinella Lamp" di Gaetano Pesce: bellissima, degna di cotanto artista. Andate a vedere il progetto dell'artista ligure scomparso ad aprile scorso. Sobrio, delicato, sognante. (Fanpage.it)