Volkswagen, nuovo sciopero da lunedì contro i tagli occupazionali
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I dipendenti della Volkswagen sono stati chiamati a interrompere il lavoro nelle fabbriche tedesche a partire da domani per opporsi a migliaia di tagli occupazionali previsti. A dichiararlo il sindacato Ig Metall. «Se necessario, questa sarà la più dura battaglia di contrattazione collettiva che Volkswagen abbia mai visto», ha avvertito il sindacato in un comunicato, dopo aver contrattato con l’azienda in merito al futuro di 120.000 dipendenti del marchio in Germania (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altre testate
Intanto si apre il fronte inglese per Stellantis. Il gruppo, alle prese con la crisi dell’auto e la concorrenza dei veicoli elettrici a basso costo cinesi, non ha finora raggiunto un accordo con i sindacati e la tregua è scaduta alla mezzanotte. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ig Metall, il sindacato dei metalmeccanici tedeschi, chiama i dipendenti della Volkswagen all'astensione dal lavoro da lunedì 2 dicembre nelle fabbriche per opporsi alle migliaia di tagli di posti di lavoro previsti. (Corriere della Sera)
Le case automobilistiche hanno investito nella produzione di veicoli elettrici in vista del divieto di vendita di nuove auto con motore a combustione previsto dall'UE entro il 2035. Ma ora sono alle prese con il calo della domanda (AGI - Agenzia Italia)
Finito il periodo di «dialogo sociale», Ig Metall annuncia lo sciopero. Il potente sindacato dei metalmeccanici tedeschi ha chiesto a tutti i dipendenti della Volkswagen di astenersi dal lavoro nelle fabbriche a partire da lunedì 2 dicembre per opporsi alle migliaia di tagli di posti di lavoro annunciati dal colosso automobilistico con sede a Wolfsburg. (Open)
Il sindacato metalmeccanico tedesco Ig Metall ha annunciato una possibile prima tornata di scioperi già a partire da lunedì, primo giorno utile dalla data di scadenza della tregua con Volkswagen. Il colosso tedesco minaccia di chiudere tre siti tedeschi e di mandare a casa fino a 15mila addetti, la prima mossa di questo genere nel dopoguerra della Germania (Il Fatto Quotidiano)
Lunedì 2 dicembre i lavoratori metalmeccanici di Volkswagen incroceranno le braccia in tutta la Germania per protestare contro licenziamenti di massa e chiusure di impianti decisi dall’azienda. (Lettera43)