Milan-Liverpool, Fonseca è preoccupato: “Siamo fragili. Ecco perché sono stato scelto”
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Le dichiarazioni di Paulo Fonseca al termine del match di San Siro tra Milan e Liverpool, valevole per la prima giornata di Champions League Finisce nei peggiori dei modi Milan-Liverpool per i rossoneri. La squadra di Paulo Fonseca, passata in vantaggio con il gol di Christian Pulisic, ha subito la rimonta dei Reds, facendo arrabbiare i proprio tifosi, che hanno così deciso di contestare pesantemente. (CalcioMercato.it)
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I bianconeri sfidano gli olandesi nella prima giornata del nuovo formato della massima competizione europea per club. Poi spazio ai rossoneri, che ricevono a San Siro la squadra di Arne Slot. Domani scenderanno in campo Bologna e Inter, giovedì l’Atalanta (Sky Tg24 )
Fonseca per l’esordio opta per tre cambi rispetto alla formazione schierata dall’inizio contro il Venezia, con Calabria che viene preferito a Emerson Royal e Tomori che torna titolare al posto di Gabbia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
“Non so come, ma per forza. Altrimenti diventa difficile. Oggi era la prima partita in Champions e spero che ci serva per capire che contro le grandi squadre bisogna essere attenti a ogni dettaglio”. "Altrimenti è difficile". (Milan News)
Shock nel corso della super sfida di questa prima giornata di Champions League. La reazione dei protagonisti è davvero da non credere. (MondoSportivo)
Sarà un San Siro con circa 60.000 spettatori quello che ospiterà stasera il big match tra Milan e Liverpool, sfida che vedrà l’esordio dei rossoneri nella nuova Champions League. Dopo il successo contro il Venezia, la prevendita della sfida con i Reds ha fatto registrare un’impennata e i botteghini resteranno aperti anche nella giornata di oggi. (Calcio e Finanza)
Se qualcuno si era illuso che il poker al Venezia lasciasse in eredità un Milan rinfrancato, se non guarito, meglio ripassare. La squadra di Fonseca rimane malata e con tutti i difetti in bella vista, nemmeno il ritorno taumaturgico di Ibrahimovic con le sue iperboli e promesse ("Ho parlato con la squadra, sta bene, sono carichi") è servito a dare una scossa. (Panorama)