L’energia oscura sta mutando. Parola di Desi

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Il Dark Energy Spectroscopic Instrument (Desi) ha utilizzato i dati di milioni di galassie e quasar per costruire la più grande mappa 3D dell’universo. Dai risultati di un’analisi condotta combinando le osservazioni dei primi tre anni di Desi con quelle di altri esperimenti, emergono indizi che suggeriscono come l’impatto dell'energia oscura si stia indebolendo nel tempo La misteriosissima energia oscura non è solo oscura ma cambia pure nel corso del tempo. (Media Inaf)

Su altri media

Una nuova analisi degli ultimi dati del Dark Energy Survey (DES) ha evidenziato possibili deviazioni dal modello cosmologico standard, noto come ΛCDM (Lambda-Cold Dark Matter). Se confermati, questi risultati potrebbero mettere in discussione uno dei principi fondamentali della cosmologia moderna: l’idea che l’energia oscura sia una costante nel tempo. (Astrospace.it)

Una nuova mappa dell'espansione cosmica prodotta dai ricercatori del Dark Energy Spectroscopic Instrument suggerisce che l'energia oscura si evolve nel tempo, lasciando così intendere che l'universo non funziona come pensavamo (Le Scienze)

L’energia oscura che permea l’Universo provocandone l’espansione accelerata non sarebbe una costante come ipotizzato finora, ma potrebbe evolvere nel tempo in modi inaspettati: è quanto suggerisce la più grande mappa 3D del cosmo – con 13 milioni di galassie, 4 milioni di stelle e 1,6 milioni di quasar – realizzata grazie ai dati raccolti nei primi tre anni dell’esperimento internazionale DESI (Dark Energy Spectroscopic Instrument), che comprende 900 ricercatori provenienti da 70 istituzioni di tutto il mondo. (MeteoWeb)