Voto record per Metsola. Adesso tocca a von der Leyen
In seduta permanente fino a domani. Gli eurodeputati di Fratelli d'Italia, dopo l'incontro di un'ora avvenuto con Ursula von der Leyen che la stessa presidente designata dalla Commissione ha definito «intenso», hanno fatto capire che la questione dell'eventuale appoggio o astensione per il voto di domani sarà sciolta sul filo di lana, verosimilmente domani mattina poco prima del fatidico voto sulla presidenza Ue. (Il Dubbio)
Ne parlano anche altre fonti
L'appoggio o meno di Fratelli d'Italia a Ursula von der Leyen (nella foto a destra) si decide all'ultimo miglio anche se la strada sembra in salita. Oggi si terrà l'incontro risolutivo tra la von der Leyen e la delegazione dell'Ecr in cui i conservatori esporranno le proprie richieste per un eventuale voto a suo favore di una parte del gruppo. (il Giornale)
Il presidente di Ecr, l’italiano Procaccini, dice che al momento non ci sono le condizioni per un sì e la stessa von der Leyen ha escluso che con Ecr ci possa essere una collaborazione «strutturale». (L'Eco di Bergamo)
(Adnkronos) – Trattative in Ue per raccogliere i voti necessari per la guida della Commissione europea che vede Ursula von der Leyen ricandidata, e la presidenza del Parlamento di Strasburgo con l’uscente Roberta Metsola a caccia del bis in questi minuti. (OglioPoNews)
Tommaso Foti, presidente dei deputati di FdI, avete registrato quella «nuova impostazione» che chiedevate a Ursula von der Leyen per valutare di sostenerne il bis?«L’incontro con il gruppo di Ecr mi pare abbia avuto carattere di estrema franchezza, come volevamo. (Corriere della Sera)
Ogni voto conterà giovedì, quando la presidente uscente della Commissione Ue cercherà di convincere gli eurodeputati a concederle un secondo mandato. E dato che si tratta di un voto segreto, il risultato non è garantito PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
Si parla molto, ed è comprensibile, del voto che Giorgia Meloni darà o non darà per confermare Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione Ue; e di come questo avverrà, il 18 luglio prossimo. (Corriere della Sera)