«Possa essere un anno verso la santità», ieri a Trani l'apertura dell'anno giubilare

«Ognuno di noi possa orientare mente, cuore e azione verso il recupero, la cura di quelle relazioni che risultano ferite, o malate, per tanti motivi. Non è possibile continuare a trascinare rancori, lamentele, ricordi che imprigionano cuore e sguardo verso il passato e impediscono di incamminarci verso il futuro con la capacità di chi sa riconoscere i tanti semi, e forse più che semi, di speranza che il Signore ha sparso e continua a spargere con abbondanza nella vita della nostra Chiesa diocesana. (TraniViva)

Ne parlano anche altre fonti

Come tradizione, l'arcivescovo della diocesi di Pescara-Penne, monsignor Tommaso Valentinetti, ha officiato la messa di Capodanno nella parrocchia della Regina della Pace, in via Raffaello. PESCARA. (Il Centro)

«Pellegrini di speranza»: Padova apre il Giubileo 2025 con un messaggio di coraggio e comunione «Coraggio, mettiamoci in cammino insieme»: ha esortato così i fedeli, il vescovo Claudio, a conclusione dell'omelia pronunciata nella messa con il rito di apertura dell'anno giubilare nella Chiesa di Padova, domenica 29 dicembre, a cui ha partecipato oltre un migliaio di persone. (La Difesa del Popolo)

Sorelle, fratelli, questo è il Giubileo, questo è il tempo della speranza! Esso ci invita a riscoprire la gioia dell’incontro con il Signore, ci chiama al rinnovamento spirituale e ci impegna nella trasformazione del mondo, perché questo diventi davvero un tempo giubilare: lo diventi per la nostra madre Terra, deturpata dalla logica del profitto; lo diventi per i Paesi più poveri, gravati da debiti ingiusti; lo diventi per tutti coloro che sono prigionieri di vecchie e nuove schiavitù. (Vatican News - Italiano)

Al via anche nelle diocesi italiane l'Anno Santo

Centinaia di persone hanno partecipato oggi pomeriggio nella Cattedrale di San Ciriaco alla Celebrazione giubilare diocesana, che ha ufficialmente aperto l’Anno giubilare anche nella nostra diocesi. (Arcidiocesi di Ancona Osimo)

Dare un cuore umano alla città è il compito che il cardinale Matteo Zuppi assegna a tutti i bolognesi durante il Te Deum, la preghiera che si recita il 31 dicembre dove si ringrazia per le grazie ricevute nell’anno che si è appena concluso e si disegnano le linee per il domani. (il Resto del Carlino)

Il ritrovo in una chiesa o in un luogo pubblico. La processione verso la Cattedrale e la celebrazione della Messa. (Avvenire)