Bangladesh: 32 studenti uccisi in una manifestazione | video

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In Bangladesh, sono scoppiate proteste di massa in risposta alle recenti riforme del governo. Le manifestazioni, che hanno coinvolto migliaia di persone, sono state accolte con una violenta repressione da parte delle forze dell'ordine. Finora, 32 studenti sono stati uccisi durante gli scontri. La situazione rimane tesa, con ulteriori proteste previste nei prossimi giorni mentre la comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione. (Panorama)

Ne parlano anche altri giornali

In Bangladesh, dove da settimane sono in corso violente proteste antigovernative, il governo ha imposto il blocco ai servizi internet e di telefonia mobile. La misura è stata messa in atto a seguito dell’ulteriore intensificarsi delle proteste: i manifestanti hanno dato l’assalto alla sede della televisione statale sfondando l’ingresso e dando fuoco anche ai veicoli parcheggiati all’esterno. (Il Fatto Quotidiano)

E un gruppo di giovani ha assaltato il carcere nel distretto centrale di Narsingdi, liberando "centinaia" di detenuti prima di dare fuoco all’edificio. Un residente locale ha riferito di aver visto almeno 20 uomini lasciare la prigione con i loro effetti personali contenuti nelle borse. (L'Unione Sarda.it)

Scontri violenti, morti e una situazione al momento incontrollata. È caos in Bangladesh. (L'Opinione delle Libertà)

Bangladesh, arrestato uno dei principali leader dell'opposizione

Secondo i dimostranti, favorisce i gruppi che sostengono la premier Sheikh Hasina, 76enne in carica dal 2009. Chiedono quindi che valgano esclusivamente criteri di merito. (RSI.ch Informazione)

Gli scontri nel paese asiatico tra le forze dell'ordine e gli studenti, che manifestano contro un sistema di quote riservate di assunzione nel pubblico impiego, hanno provocato 50 morti, tra cui un giornalista, secondo un calcolo effettuato dall'agenzia Afp sui dati forniti dagli ospedali di tutto il paese. (Today.it)

La procura non ha fornito le motivazioni dell'arresto. L'uomo è Ruhul Kabir Rizvi Ahmed, uno dei leader del Partito Nazionalista del Bangladesh (BNP), il principale partito di opposizione. (ilmessaggero.it)