Proteste studentesche in Bangladesh: un carcere assaltato e incendiato

In Bangladesh, un movimento di protesta studentesco ha assaltato un carcere nel distretto centrale di Narsingdi, liberando centinaia di detenuti e incendiando l'edificio. Questo evento è l'ultimo di una serie di proteste che hanno scosso il paese dal 1° luglio.

Il Bangladesh, un paese con una popolazione di 170 milioni di abitanti, sta affrontando una grave crisi occupazionale, in particolare tra i laureati. In risposta a questa situazione, gli studenti hanno avviato un movimento di protesta chiedendo una riforma delle assunzioni nella pubblica amministrazione.

Le manifestazioni, che hanno coinvolto migliaia di persone, sono state accolte con una violenta repressione da parte delle forze dell'ordine. Finora, 32 studenti sono stati uccisi durante gli scontri. La situazione rimane tesa, con ulteriori proteste previste nei prossimi giorni mentre la comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione.

Un gruppo di giovani ha assaltato il carcere nel distretto centrale di Narsingdi, liberando "centinaia" di detenuti prima di dare fuoco all’edificio. Un residente locale ha riferito di aver visto almeno 20 uomini lasciare la prigione con i loro effetti personali contenuti nelle borse.

Sono decine le vittime in Bangladesh a seguito delle proteste studentesche. "Abbiamo cinque corpi qui. Sono stati uccisi oggi", ha detto Bacchu Mia del Dhaka Medical College Hospital, confermando altri 45 decessi dall'inizio dei disordini.

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