Il sit-in della comunità belgalese contro le violenze su studenti in Bangladesh al Duomo di Milano

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Il Sole 24 ORE ESTERI

Il sit-in della comunità belgalese contro le violenze su studenti in Bangladesh al Duomo di Milano 19 luglio 2024 Cartelli contro la “dittatura” e cori contro il primo ministro Sheikh Hasina: questi alcuni dei temi portanti della manifestazione che i cittadini bengalesi, in gran parte giovani, hanno messo in atto a Milano, in Piazza Duomo, contro le violenze effettuate sugli studenti in Bangladesh nelle ultime ore, nelle proteste studentesche contro il Governo. (Il Sole 24 ORE)

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E un gruppo di giovani ha assaltato il carcere nel distretto centrale di Narsingdi, liberando "centinaia" di detenuti prima di dare fuoco all’edificio. Un residente locale ha riferito di aver visto almeno 20 uomini lasciare la prigione con i loro effetti personali contenuti nelle borse. (L'Unione Sarda.it)

"I manifestanti - ha detto la polizia - hanno appiccato il fuoco e compiuto atti vandalici" contro gli uffici della televisione statale BTV e dell'agenzia nazionale per la gestione dei disastri, nonché contro "vari" edifici della polizia e del governo. (Tuttosport)

Dal 1° luglio il Bangladesh è scosso da un movimento di protesta studentesco che chiede una riforma delle assunzioni nella pubblica amministrazione, sullo sfondo di una grave crisi occupazionale tra i laureati di questo Paese di 170 milioni di abitanti. (Corriere del Ticino)

Bangladesh: 32 studenti uccisi in una manifestazione | video

In Bangladesh, sono scoppiate proteste di massa in risposta alle recenti riforme del governo. La situazione rimane tesa, con ulteriori proteste previste nei prossimi giorni mentre la comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione. (Panorama)

"Ho riportato la mia famiglia in Bangladesh per le vacanze estive - ci racconta al telefono - la manifestazione degli studenti era pacifica, poi tre giorni fa tutto è cambiato: sono iniziati gli scontri, gli spari, le persone sono costrette in casa e non c'è più internet quindi ho difficoltà anche a mettermi in contatto con la mia famiglia". (MBNews)

La popolazione si è svegliata, anche oggi, in uno scenario di grave disordine e violenza che ha portato a un tragico bilancio di almeno 50 morti e oltre 700 feriti nelle proteste che da settimane chiedono l’adozione di nuove riforme per le regole di assunzione nel servizio pubblico. (Open)