Caos in Bangladesh: scontri e morti

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L'Opinione delle Libertà ESTERI

Scontri violenti, morti e una situazione al momento incontrollata. È caos in Bangladesh. Oltre 700 le persone ferite (tra di esse anche forze dell’ordine e giornalisti) in 26 dei 64 distretti del Paese. Non cessano le proteste studentesche contro le norme sull’assunzione del servizio civile. Decine le persone decedute. La polizia fa sapere che “i manifestanti hanno appiccato il fuoco e compiuto atti vandalici” contro gli uffici della televisione statale Btv e dell’agenzia nazionale per la gestione dei disastri, nonché contro altri edifici delle forze di sicurezza e del Governo. (L'Opinione delle Libertà)

Se ne è parlato anche su altri media

La minaccia viene da un movimento di studenti esasperati dalla mancanza di prospettive di lavoro e da un sistema di quote nelle assunzioni nel settore pubblico che favorisce una piccola minoranza di giovani a discapito di tutti gli altri. (Il Sole 24 ORE)

"I manifestanti - ha detto la polizia - hanno appiccato il fuoco e compiuto atti vandalici" contro gli uffici della televisione statale BTV e dell'agenzia nazionale per la gestione dei disastri, nonché contro "vari" edifici della polizia e del governo. (Tuttosport)

La misura è stata messa in atto a seguito dell’ulteriore intensificarsi delle proteste: i manifestanti hanno dato l’assalto alla sede della televisione statale sfondando l’ingresso e dando fuoco anche ai veicoli parcheggiati all’esterno. (Il Fatto Quotidiano)

Bangladesh, la repressione violenta delle manifestazioni degli studenti universitari: decine di morti e centinaia di feriti

Le proteste studentesche in corso in Bangladesh vanno avanti da settimane, portando morte e distruzione, soprattutto nelle vie della capitale, Dacca, a causa di un'inaspettata escalation delle manifestazioni. (ilmessaggero.it)

E' salito a 105 il bilancio delle vittime delle proteste studentesche in corso in Bangladesh. "Il governo ha deciso di imporre il coprifuoco e di schierare l'esercito in aiuto delle autorità civili", ha detto all'Afp il portavoce di Hasina, Nayeemul Islam Khan. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Da alcuni giorni decine di migliaia di studenti e studentesse del Bangladesh stanno protestando contro le cosiddette quote riservate per le assunzioni nella pubblica amministrazione, bloccate nel 2018 dal governo dopo le proteste di massa degli studenti nel 2018 e recentemente reintrodotte dopo una decisione dell’Alta Corte del Bangladesh. (Valigia Blu)