“Prima le urla, poi lo sparo”

“Abbiamo sentito delle urla provenire dall’esterno del negozio e automaticamente siamo andate a vedere se fosse successo qualcosa. Di fianco a noi, alla gioielleria, c’era la polizia. Abbiamo sentito uno sparo provenire da quella direzione”. Così una collaboratrice del Dosenbach di Lugano ha raccontato ai microfoni di Ticinonews la sua esperienza vissuta durante il tentativo di rapina avvenuto questa mattina in via Pessina (Ticinonews.ch)

Ne parlano anche altri media

LUGANO – Tentata rapina in gioielleria a Lugano, presi i quattro malviventi. In un video l’intervento delle forze di polizia svizzere e il placcaggio in presa diretta di uno dei quattro fermati. La tentata rapina è andata in scena intorno alle 11.40 di oggi, martedì 2 luglio, all’interno di un negozio specializzato nella vendita di orologi in via Pessina a Lugano. (malpensa24.it)

Gli agenti, armi in pugno, hanno invitato gli aggressori a consegnarsi. Sui social network si è ben presto diffuso il video dell’intervento di una pattuglia di polizia in bicicletta che si è trovata sul posto nel momento del tentato furto. (Corriere TV)

Quattro ladri hanno provato il colpo ma sono stati fermati, in modo diverso, dai poliziotti. Nella giornata di ieri, a Lugano, è andata in scena una tentata rapina in una gioielleria di via Pessina, probabilmente da Charly Zenger. (Il Giornale d'Italia)

«L'ultimo ladro si è arreso solo quando l'agente gli ha puntato la pistola»

Tentativo di rapina a Lugano, nel Canton Ticino in Svizzera. LA polizia è intervenuta , come si vede da un video circolato sui social, in cui si vede l’intervento di due agenti di polizia in bicicletta che armi in pugno, hanno invitato gli aggressori a consegnarsi. (la Repubblica)

Fra filmati e testimonianze da noi raccolte sul posto a intervento ancora in corso e nelle ore successive, è però possibile con ragionevole certezza dare qualche dettaglio in più. A partire dal fatto che i rapinatori sono stati colti in castagna dai due agenti in bicicletta, un uomo e una donna, per caso. (Corriere del Ticino)

«A un certo punto il poliziotto è riuscito ad avvicinarsi abbastanza al rapinatore e, con un tono piuttosto severo, gli ha puntato una pistola, intimando di fermarsi – prosegue il lettore –. E ancora: «Sono rimasto molto colpito dalla professionalità dell'agente, ma soprattutto di come certe cose possano accadere proprio qui a Lugano: non avevo mai assistito a nulla del genere». (Corriere del Ticino)