Scontri a Roma tra i manifestanti pro Palestina e le forze dell'ordine

Scontri a Roma tra i manifestanti pro Palestina e le forze dell'ordine 05 ottobre 2024 ROMA (ITALPRESS) - Guerriglia urbana in piazzale Ostiense alla manifestazione non autorizzata pro Palestina. Dopo oltre tre ore di calma totale, alcuni manifestanti incappucciati si sono avvicinati alle forze dell’ordine che ne avevano impedito il corteo per tutto il pomeriggio, ne è nata una colluttazione che ha portato al lancio di sassi e bottiglie, fumogeni e petardi. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

Scontri a Roma durante il corteo non autorizzato pro Palestina . Alcuni manifestanti hanno provato ad avanzare andando incontro alle forze dell’ordine in tenuta antisommossa. (Il Fatto Quotidiano)

Bottiglie, pali della segnaletica, pietre e bombe carta contro le forze dell’ordine: alla fine i professionisti dei disordini hanno forzato il blocco formato dai blindati in via Ostiense nel corso della manifestazione, non autorizzata, Pro-Palestina di ieri a Roma (ilmessaggero.it)

I manifestanti hanno tentato di sfondare il blocco delle forze dell'ordine su via Ostiense. Dopo la carica degli agenti molti manifestanti si sono dispersi ma una ragazza è rimasta a terra ferita. (Corriere Roma)

La guerriglia dei pro-Pal

Così uno degli organizzatori, Shukri, della manifestazione pro Palestina a Roma."Cerchiamo di essere insieme agli italiani, alla gente di buona volontà per dire stop al genocidio, il governo italiano non deve sostenerlo dal punto di vista economico". (il Dolomiti)

Esprimo la piena solidarietà, mia e del Governo, alle Forze dell'ordine, insultate e aggredite da sedicenti "manifestanti" che usano ogni pretesto per sfogare la loro assurda violenza. È intollerabile che decine di agenti vengano feriti durante una manifestazione di piazza. (Governo)

Sono quasi le cinque e mezza del pomeriggio quando un gruppo di ragazzi si impadronisce della testa del corteo e fa quello che aveva intenzione di fare fin da quando è arrivato tre ore prima a piazzale Ostiense: sfondare il cordone di sicurezza delle forze dell’ordine e andare allo scontro, per portare i circa sette mila studenti, sindacalisti e attivisti pro Palestina a uscire dalla piazza dove … (La Stampa)