Nonostante, la recensione: Valerio Mastandrea è un fantasma e pure il film

La recensione del secondo film da regista di Valerio Mastandrea, presentato come apertura del concorso della sezione Orizzonti Pubblicazione: 28 agosto alle 17:02 Il secondo film di Valerio Mastandrea dopo Ride gli somiglia. Se non altro. O almeno somiglia alla personalità che rivela nelle interviste e che in certi casi tracima in alcuni personaggi: indolente, incline alla battuta, esistenzialista, tradizionale, appassionato di una forma di poesia che ha ben poco di retorico e molto di pratico e quotidiano. (BadTaste.it Cinema)

Ne parlano anche altre fonti

Venezia 81, Valerio Mastandrea sul red carpet firma autografi ai fan appostati per incontrarlo EMBED (ilmessaggero.it)

Per il cinema assoluto mattatore di questa edizione è il film Netflix Sei nell’anima, biopic sulla rock star Gianna Nannini, che si aggiudica tre premi: Cinzia TH Torrini è la miglior regista, Letizia Toni la miglior attrice protagonista, mentre Noemi Brando ottiene il riconoscimento come Giovane Rivelazione. (Il Giornale d'Italia)

Seconda prova di Mastandrea dietro la macchina da presa dopo “Ride” del 2018, “Nonostante” lo vede anche come protagonista nei panni di un uomo che trascorre serenamente le sue giornate in ospedale senza troppe preoccupazioni. (Il Sole 24 ORE)

Perché Mastandrea, un fantasma al Festival di Venezia, non funziona

Nel cast Dolores Fonzi, Lino Musella, Giorgio Montanini, Justin Alexander Korovkin, Barbara Ronchi, Luca Lionello e Laura Morante. Intervista di Arianna Finos, video di Rocco Giurato (la Repubblica)

Una commedia nera sulla vita e la morte dedicata a suo padre Alberto, in cui il titolo da avverbio si fa sostantivo: «Io sono un Nonostante, siamo tutti dei Nonostante che cerchiamo di resistere alle sferzate di vento della vita», dice l’attore e regista, alla sua opera seconda dopo il film di debutto del 2018 “Ride”. (La Stampa)

Valerio Mastandrea è un fantasma, lo capiamo praticamente subito, quando entra in una stanza di ospedale e vede se stesso steso sul letto. Insomma questo personaggio è lì per un bel gesto, è in coma, e il suo fantasma, non visto da nessuno, si annoia in giro per l’ospedale. (Esquire Italia)