Nonostante di Valerio Mastandrea apre la sezione Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia

Valerio Mastandrea ha presentato il suo secondo film da regista, "Nonostante", che ha inaugurato la sezione Orizzonti alla 81ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Il film, descritto dallo stesso Mastandrea come "una bella storia d'amore" e "una storia che parla della vita", utilizza l'ospedale come metafora per esplorare il limbo della vita.

"Nonostante" è stato definito da Mastandrea come una storia che parla della vita, paragonandola alle feste di quando si avevano tredici anni, dove il caso e l'intensità delle passioni giocano un ruolo fondamentale. L'ospedale, luogo centrale del film, rappresenta una metafora dell'immobilità e della vita normale.

Il film vede la partecipazione di un cast di rilievo, tra cui Dolores Fonzi, Lino Musella, Giorgio Montanini, Justin Alexander Korovkin, Barbara Ronchi, Luca Lionello e Laura Morante. "Nonostante" è prodotto da Viola Prestieri e Valeria Golino per HT Film, Francesco Tatò e Oscar Glioti per Damocle, e Moreno Zani e Malcom Pagani per Tenderstories con Rai Cinema.

La Mostra del Cinema di Venezia ha scelto di aprire con due film che si pongono sul crinale tra la vita e la morte, ironizzando sull'al di qua e l'al di là. Oltre a "Nonostante", è stato presentato anche "Beetlejuice Beetlejuice" di Tim Burton, entrambi caratterizzati da un'ironia nera che ha segnato l'inizio della manifestazione.

"Nonostante" di Valerio Mastandrea ha aperto la sezione Orizzonti della 81ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, offrendo una riflessione sulla vita attraverso la metafora dell'ospedale e un cast di attori di grande talento.

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